Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cos'è la geropsicologia? Tu o qualcuno che ami potrebbe averne bisogno

Il mondo della psicologia ha una serie di specialità. Alcuni psicologi si concentrano su come aiutare le persone con un disturbo specifico, offrendo un certo tipo di trattamento, o a servire gruppi particolari, come i veterani.


Anche se molti hanno sentito parlare di psicologi infantili, pochi sono consapevoli che c'è un'altra nicchia legata all'età all'interno del campo. La geropsicologia è una specialità che si concentra sulla comprensione, il trattamento, e il miglioramento della salute mentale degli anziani.


Per fare questo, lavoriamo anche con le famiglie e i caregiver. Spesso ci consultiamo all'interno di diversi sistemi di assistenza, come infermieri qualificati o strutture di vita assistita. Ci impegniamo anche in azioni di sensibilizzazione per le esigenze degli anziani, e abbiamo un ruolo nella collaborazione con altri professionisti sanitari e agenzie di servizi sociali.


Gli psicologi si prendono cura da tempo dell'invecchiamento e della salute mentale, e fin dal 1940 l'American Psychological Association ha una divisione focalizzata su 'sviluppo e invecchiamento degli adulti'. Tuttavia, è stato solo dopo il 2010 che la geropsicologia è stata riconosciuta come un'area di specialità distinta dall'American Board of Professional Psychology, con i propri standard per la certificazione da parte del comitato.


I geropsicologi hanno una comprensione unica e sofisticata dei punti di forza degli anziani, così come della costellazione unica di sfide che di solito si presentano in questa fase della vita. Siamo informati della migliore ricerca sull'invecchiamento, come ad esempio sugli studi che dimostrano che la salute mentale della maggior parte degli individui migliora con l'età.


Con questo in mente, non diamo per scontato, come avviene fin troppo di frequente, che l'invecchiamento in sé è intrinsecamente difficile o deprimente. Tuttavia, siamo anche consapevoli delle sfide particolari che tendono ad affrontare gli anziani e che diventano più comuni con l'avanzare dell'età. Comprendiamo l'ageismo, e le intersezioni tra l'età e altre identità emarginate che creano esiti particolarmente negativi per troppi anziani.


Alcuni geropsicologi si concentrano maggiormente sull'assistenza alla fine del ciclo di vita, e altri lavorano specificamente con gli anziani con demenza o i loro caregiver. Detto questo, la specialità è molto più grande di quello che chiamo “le due D”, demenza e decesso. Inoltre aiutiamo i nostri clienti ad adattarsi ai cambiamenti nei loro ruoli all'interno delle rispettive famiglie, come diventare nonno o caregiver a tempo pieno.


Aiutiamo le persone a navigare nelle acque spesso agitate del viaggio verso una pensione significativa e gratificante. Aiutiamo le persone ad elaborare le loro perdite, a mitigare l'isolamento, e a vivere al meglio la vita, qualsiasi sia la malattia che insorge.


Aiutiamo anche le persone a gestire e compensare i cambiamenti cognitivi, a lottare contro l'ageismo, e a gestire altri fattori di stress potenziali che possono nascere. Gli anziani con depressione, ansia, o altri problemi di salute mentale saranno aiutati dai geropsicologi che capiscono come queste condizioni tendono a presentarsi in modo diverso con l'età.


Molti geropsicologi eseguono anche valutazioni per capire meglio la capacità decisionale degli anziani e le loro capacità cognitive. Spesso lavorano a stretto contatto con i medici e hanno una ricca comprensione delle intersezioni tra salute fisica e mentale.


Molti psicologi che non sono specialisti possono servire con competenza gli anziani le cui difficoltà sono simili a quelle affrontate da adulti nel corso della vita, e alcuni hanno anche molta esperienza per farlo. Questo è un bene, perché la triste realtà è che ci sono molti meno geropsicologi di quanto sia necessario, dato il cambiamento demografico della nostra società.


La geropsicologia può dare benefici a tutti coloro che hanno il privilegio di invecchiare, che è un numero sempre maggiore della nostra variegata comunità globale.

 

 

 


Fonte: Katherine Re PsyD, assistente professoressa di psicologia al William James college.

Pubblicato su Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.