Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Demenza e disturbi del sonno: una pessima combinazione

I disturbi del sonno sono comuni nella demenza. Nell'articolo precedente era stata discussa la rottura del sonno causata da problemi di ciclo del sonno e di igiene del sonno; qui consideriamo i disturbi del sonno. Se il tuo caro ha difficoltà ad addormentarsi, si sveglia nel mezzo della notte e vaga per la casa, o dorme a metà giornata, potrebbe avere un disturbo del sonno.

 

I disturbi del sonno possono essere dovuti a un problema medico

Il sonno può essere disturbato da molti disordini medici, così come dagli effetti collaterali dei farmaci. Se il tuo caro non dorme bene, dorme troppo, o è troppo stanco, dovresti parlare con il suo medico, poiché alcuni disturbi del sonno diventano molto gravi se non trattati. Qui discutiamo alcuni dei disturbi del sonno più comuni che colpiscono la respirazione o il movimento.


Se il tuo caro russa rumorosamente, si sveglia di notte senza fiato, o semplicemente non dorme bene, può avere l'apnea ostruttiva del sonno, che colpisce più di 20 milioni di americani. Questa condizione riduce l'ossigeno al cervello causando ictus e rimpicciolimento dell'ippocampo, la parte del cervello che forma la memoria. L'apnea ostruttiva del sonno può essere rilevata su uno studio del sonno, e c'è un certo numero di trattamenti efficaci. Quindi, se sei preoccupato che la persona cara possa avere problemi di respirazione durante la notte, assicurati di discutere la questione con il suo medico.

 

I disturbi del sonno possono provocare movimenti anomali

Il tuo caro si muove eccessivamente mentre dorme o si addormenta? Ci sono tre i disturbi del sonno comuni che causano movimenti anomali nei soggetti con demenza, e alcuni pazienti li hanno tutti. Ci sono trattamenti per ciascuno, quindi se li sospetti nel tuo caro, assicurati di discuterne con il suo medico.


Nella sindrome delle gambe senza riposo, la persona sperimenta sensazioni sgradevoli ai piedi o alle gambe, come strisciamento, strascichio, tensioni, palpitazioni, dolori, prurito o elettricità. Le sensazioni si verificano soprattutto di notte, quando gli individui sono svegli, ma sono in procinto di addormentarsi. Possono anche iniziare dopo essersi sdraiati o seduti durante gli altri momenti della giornata. Il movimento delle gambe può alleviare temporaneamente la sensazione di disagio.


Il disturbo del movimento periodico degli arti si verifica quando gli individui sono addormentati. Di solito ci sono movimenti ripetitivi delle gambe, come flessione di alluce, caviglia, ginocchio e anca. A volte sono coinvolte pure le braccia. In genere si verificano ogni 5 - 90 secondi durante il sonno leggero, non-sogno. Essi possono essere esacerbati da farmaci, come alcuni antidepressivi, antistaminici e antipsicotici. Poiché questi movimenti si verificano durante il sonno, sono i compagni di letto di solito a segnalare il problema. Gli stessi individui possono sperimentare sonno disturbato che provoca sonnolenza diurna e stanchezza.


Uno dei più interessanti disturbi del sonno induce a manifestare all'esterno i sogni mentre si dorme. Di solito sono solo i nostri occhi a muoversi mentre sogniamo; per questo motivo il sonno con sogni è spesso definito sonno REM (rapid eye movement, movimento rapido oculare). Nel disturbo del comportamento del sonno REM, l'intero corpo si muove durante i sogni. Gli individui che sognano di nuotare possono iniziare a fare la rana a letto. Se sognano un combattimento possono dare calci e pugni, lottare, o cercare di strozzare il loro partner di letto. Possono anche alzarsi dal letto mentre sognano (con gli occhi chiusi), inciampare su qualcosa, cadere a terra, e ferirsi seriamente. Questo disturbo del sonno è molto comune nella demenza da corpi di Lewy, ma può essere presente anche in altre demenze.

 

Domanda: Mia moglie si sveglia alle 2 del mattino ogni notte e poi mi tiene sveglio per tre ore prima di tornare infine a dormire. Cosa dovrei fare?

Risposta: Inizia cercando di capire quale può essere la causa. Sta passando troppo tempo a letto in attività diverse dal dormire? È caduta in un ciclo vizioso di sonno cattivo? Dorme troppe ore al giorno? Riposa troppo nel pomeriggio? Russa rumorosamente? Si muove nel sonno? Rispondere a queste domande ti aiuterà a capire la causa, che è il primo passo verso una soluzione.

 

 

 


Fonte: Andrew Budson MD, professore di neurologia della Boston University, e docente di neurologia ad Harvard

Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.