Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il ruolo 'nascosto' dei caregiver non pagati durante il blocco per coronavirus

peter hugs wife with dementiaPeter, abbraccia la moglie Mary nel giardino di casa a Edimburgo.


"Il modo migliore per descrivere il caregiver non pagato è paragonarlo alla malta nel muro. C'è, ma è nascosta". Questo è il modo in cui Peter Charleton vede il suo lavoro come caregiver a tempo pieno della moglie Mary, che ha la demenza. "Nel muro del sistema di cura, il caregiver non pagato è un sistema vincolante indispensabile e forte per tenere insieme le cose".


Peter Charleton, di Edimburgo, è una delle circa 700.000 persone in Scozia che hanno un ruolo di caregiver volontario. In regime di blocco, molti dei loro sistemi di supporto non sono più attivi, e la vita per i caregiver può essere inesorabile, come ha spiegato:

"Medici, infermieri e caregiver nelle strutture di assistenza possono entrare alla mattina e tornare a casa la sera. I caregiver non pagati non vanno al lavoro, e non tornano a casa. È 24/7, per 365 giorni all'anno".


Dal quando è cominciato il blocco, un numero crescente di persone ha dovuto assumersi responsabilità in più, o nuove, per la cura dei familiari. Fiona Collie, di Carers Scotland, ha spiegato:

"Sappiamo di caregiver che magari prima avevano piccoli ruoli di assistenza e che hanno dovuto intervenire completamente e fornire assistenza a tempo pieno a causa di un servizio che è stato interrotto. Sappiamo che circa il 40% dei caregiver ha subito l'interruzione completa, o una riduzione notevole, del pacchetto di assistenza che aveva.

"Se ti stai prendendo cura di un bambino disabile, sarebbe a scuola durante la settimana; ora è diventato un impegno 24/7".

 

Paure di esaurimento psico-fisico

Da questa settimana, i caregiver non pagati possono ottenere dispositivi di protezione individuale (DPI) gratuiti, in linea con le altre professioni di assistenza. Ma Fiona Collie ha detto che si deve andare oltre:

"Dobbiamo vedere lo stesso supporto dato ai lavoratori subordinati anche per i caregiver non pagati, che sia l'accesso ai test o il supporto alla salute mentale.

"Molto lavoro sta andando nel sostenere la salute mentale della forza lavoro, e i caregiver non pagati sono una parte fondamentale di quella forza lavoro".


Con la non disponibilità di gran parte del solito sollievo, molti caregiver non pagati hanno riferito di temere di esaurirsi senza supporto.

 

'Evasione dalla realtà'

L'organizzazione Shared care Scotland aiuta i caregiver ad avere un sollievo, ma a causa del blocco, ha dovuto inventare una proposta su internet, chiamata Short Breaks for Strange Times (pause brevi per tempi strani).


La portavoce Kate Hogarth ha dichiarato:

"È un centro dove i caregiver possono vedere cosa può essere disponibile per avere un po' di sollievo. Abbiamo coperto tutto, dai corsi di ginnastica ai luoghi di culto.

"L'idea è mettere tutto in un unico luogo e avere una certa ispirazione su come si potrebbe avere una mezz'ora per se stessi, o semplicemente evadere un po' dalla realtà per un breve periodo di tempo".


Il governo scozzese dice che apprezza il supporto fornito dai caregiver non pagati del paese, e ha fatto cambiamenti per garantire che possano accedere ai benefici e alle sovvenzioni, in questo momento di pressione extra.

 

 

 


Fonte: Joanne Macaulay in BBC Scotland (> English text) - Traduzione di Matteo Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)