Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Affrontare la demenza attraverso il gioco

I familiari e altri operatori sanitari hanno spesso difficoltà a prendersi cura di una persona che soffre di demenza, anche se molti la considerano una questione d'amore.


Può essere difficile trovare attività che coinvolgano il paziente man mano che la malattia progredisce. Senza essere irrispettosi dell'età della persona, mettere le mani in una scatola dei giocattoli dimenticata potrebbe far scoprire oggetti che possono essere usati.


"Noi promuoviamo le attività piuttosto che l'uso di giocattoli", ha detto Charleen Barkman, educatrice interna in una struttura di assistenza a lungo termine di Steinbach nel Manitoba (Canada).

"Cerchiamo di fornire alle persone con demenza attività che potrebbero aver fatto prima della malattia. Cerchiamo di evitare gli oggetti dall'aspetto infantile, come i puzzle con immagini infantili".


Tuttavia, secondo lei, un puzzle con pezzi grandi e la foto di un vero cavallo, invece di un cavallo dei cartoni animati, potrebbe interessare il nonno che aveva cavalli nella fattoria.


Gli oggetti che incoraggiano la creatività o la destrezza possono coinvolgere più a lungo una persona che vive con demenza e possono fornire punti di discussione sui giorni passati.


È importante evitare problemi di sicurezza, come piccoli oggetti che possono essere ingeriti o oggetti con bordi taglienti che potrebbero causare lesioni, se lanciati.


"Vendiamo molti dei nostri prodotti Clics alle case di cura", ha dichiarato Dave Smith, distributore canadese dei grandi mattoncini colorati (ndt: simili ai Lego). Ha detto che i blocchi sono troppo grandi (5x5 cm l'uno) per essere ingoiati e che i bordi sono arrotondati. Offrono una buona coordinazione occhio-mano per costruire oggetti o per essere ordinati per colore, ha aggiunto.


Spesso, poiché i giocattoli sono progettati pensando ai bambini, presentano già meno rischi di soffocamento, tossicità o lesioni. "Cerca di trovare oggetti che usano i bambini, ma che sono in stile adulto", ha detto la Barkman.


I giochi di corrispondenza possono andare bene, ma invece di abbinare giochi con disegni di tipo infantile, come quelli con i cuccioli, cerca un gioco che abbia immagini più complicate, come trattori o auto, ha aggiunto. Oppure, fornire una pila di calzini che devono essere ordinati. Inoltre, le bambole per bambini possono incoraggiare le capacità di accudire, e il comfort.


La dottoressa Elizabeth Rhynold, geriatria della Prairie Mountain Health, ha detto che la sicurezza dovrebbe sempre essere una priorità. "Cerca di evitare piccole parti, oggetti che sembrano cibo e, durante la stagione influenzale, assicurati sempre che gli oggetti vengano puliti regolarmente".


Nel tempo, potrebbe essere necessario modificare gli strumenti o la modalità di utilizzo. Ad esempio, potrebbe essere necessario aumentare la dimensione dei blocchi o, invece di usare i blocchi per costruire un fienile o una recinzione, potrebbe essere più idoneo l'ordinamento per colore.


L'uso di giocattoli familiari ai bambini può aiutare questi ultimi a relazionarsi con un nonno con demenza e creare una condivisione intergenerazionale. "Scopri cosa funziona e condividilo con altri caregiver o persone che forniscono assistenza di sollievo", ha detto la Rhynold. "Impara ciò che la persona era solita fare e modificala. Non essere deluso se qualcosa non funziona o non dura. Per quanto poco una persona si diverta, è comunque un successo".


Non usare le capacità genitoriali per correggere il comportamento come faresti con un bambino. Tratta con rispetto i pazienti adulti con demenza e offri attività che potrebbero essere in grado di fare e che sono appropriate per l'età.


"Se la persona si sta godendo l'attività e non sta creando stress o ansia, ed è al sicuro, allora usala", ha detto la Rhynold.

 

 

 


Fonte: Rosalie Tennison in The Western Producer (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)