Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Restituire le chiavi dell'auto

Perdere la capacità di guidare è uno dei più grandi colpi inferti all'indipendenza di una persona anziana. Che sia dovuto a demenza o a altre condizioni di salute legate all'età, gli anziani ad un certo punto si trovano nell'impossibilità di continuare a guidare.

Potrebbe essere qualcosa di cui si rendono conto da soli, o altri potrebbero essere costretti ad assumere un ruolo guida sulla questione, ma la strada per questa decisione è indicata tutt'altro che chiaramente. Ed è quello che molte persone devono fare.


"Le persone non si rendono conto che passiamo circa sette-otto anni (in età avanzata), senza la capacità di guidare una macchina. Come possiamo pianificarlo?" si è chiesto il Dr. David Carr, relatore a un recente forum pubblico sulla demenza focalizzato sulla guida, presentato dall'Istituto per la Ricerca e la Prevenzione della Demenza al Pennington Biomedical Research Center.


Anche se è spesso fondamentale per la sicurezza del conducente e degli altri sulla strada, perdere la capacità di guidare è uno dei più grandi colpi inferti all'indipendenza di una persona anziana, ha detto. "Le auto private rappresentano oltre il 90 per cento dei viaggi degli anziani", ha detto Carr, geriatra e professore alla Washington University di St. Louis. La capacità di guidare dà alle persone autonomia, identità e sociale connessione, che si correla alla salute psicologica e fisica, ha detto.


Altri oratori, nel gruppo di esperti del forum pubblico, comprendevano Jeff Keller, Ph.D., direttore dell'Istituto per la Ricerca e la Prevenzione della Demenza, Barbara Auten, direttore esecutivo dei Servizi di Alzheimer della zona della capitale, e il dottor Patrick Gahan, geriatra di Baton Rouge. Il rischio di essere coinvolti in un incidente d'auto sale costantemente dopo i 65 anni (anche se non è alto come il rischio per i conducenti all'altra estremità della scala, quelli dai 16 ai 19 anni), ha detto Carr.


Le cause dei problemi del gruppo anziani sono il crescente numero di persone in quella fascia di età e la prevalenza delle malattie croniche che accompagnano quegli anni, ha detto. La demenza aggiunge un elemento di difficoltà a quelli che devono decidere sulla guidare di un'altra persona, e, come una patata bollente, è spesso passata dai familiari ai medici o altri. "Uno dei problemi che abbiamo è ... come si misura il successo o il fallimento di guida?". A tutt'oggi, non c'è alcun criterio impostato, ha detto Carr.


Gli anziani sono sovra-rappresentati, per esempio, negli incidenti che comportano la svolta a sinistra, ha detto. E la ricerca dimostra che i conducenti di età superiore ai 70 anni, che non guidano spesso, mantenendo la propria competenza, hanno un rischio maggiore di essere coinvolti nella distruzione di veicoli, ha detto Carr.


In ogni caso il problema di decidere chi deve e non deve guidare è opaco. In Finlandia, dice Carr, la gente ottiene la patente di guida per la vita. In Svezia, le persone devono rinnovare la patente ogni due anni, ma non c'è alcuna differenza nei tassi di mortalità da incidenti stradali tra i due paesi, ha detto Carr. Ci sono molti più pedoni morti in Svezia, tuttavia, Carr ha detto - evidentemente perché più persone si trovano a dover camminare invece che guidare.


Michelle Rayburn, l'addetto all'informazione pubblica dell'Ufficio della Motorizzazione della Louisiana, ha detto che le forze dell'ordine, i familiari e i medici possono inviare un "rapporto di comportamento" all'ufficio, se sono preoccupati per la guida di qualcuno. L'Ufficio della Motorizzazione Civile invia quindi a quella persona un modulo medico di richiesta da portare al proprio medico curante, ha detto la Rayburn in un'intervista telefonica questa settimana. Il medico lo compila, indicando se la persona dovrebbe continuare a guidare, e lo restituisce alla OMV, ha detto, confermando che il medico potrebbe anche dire che l'OMV dovrebbe sottoporre la persona a un test su strada, per avere maggiori informazioni sulla sua capacità di guida.


Ma è difficile trovare risposte facili. Il dr. Gahan ha detto che una volta ha firmato un modulo medico per un paziente, dicendo che il paziente non doveva guidare. "La volta successiva che l'ho visto, aveva guidato lui stesso da Denham Springs", ha detto Gahan. "Si tratta di andare oltre il dire loro che non possono guidare, c'è anche l'accesso" all'auto e alle chiavi.


Al forum, la gente ha avuto la possibilità di porre domande alle quali hanno risposto gli esperti presenti. Eccone qualcuna:

D: Credi che a tutte le persone con una diagnosi di Alzheimer o demenza dovrebbe essere vietato di guidare? Gahan e Carr hanno detto entrambi "No". "Le persone possono iniziare a sviluppare deterioramento della memoria a breve termine. In questo contesto, non c'è una (forte) associazione tra disturbi della memoria e difficoltà al volante", ha detto Carr. "Le persone con il decadimento cognitivo lieve o precoce della malattia sono spesso guidatori molto capaci", ha detto Gahan. Ma con il declino, tuttavia, tale situazione cambierà.

D: Qual è un buon banco di prova per determinare se una persona può guidare? "Io ho il mio", ha detto Gahan e ha esposto una conversazione immaginaria, sulla base di quelle reali che ha avuto, tra se stesso e [ai fini del forum] la mamma di un bambino, preoccupato per la guida di suo padre anziano. Gahan: "Come ti senti a proposito della guida di tuo padre in città?" Figlia/madre dle bambino: "Non c'è nessun problema, lo fa sempre". Gahan: "Lasceresti che tua figlia vada con lui?" Figlia: "Neanche per sogno". Se questo è il caso, allora papà non deve guidare, ha detto Gahan.

D: Alcune persone sono preoccupate della capacità di guida di una persona amata, ma non sanno i particolari. "Se non si conosce la risposta e ci si sta ponendo la domanda" sulla capacità di guida di un genitore, ha detto Gahan, "è meglio scoprirlo. Devi andare in macchina con papà che guida".

D: Quali sono alcune delle cose che le persone possono fare personalmente per migliorare la guida? Le persone possono prendere lezioni di guida con le scuole locali, è stato risposto. E i corsi di sicurezza stradale sono offerti da organizzazioni come AARP e AAA. Carr ha aggiunto che "molti dati suggeriscono che le donne smettono di guidare prematuramente". "Se si è una squadra, marito e moglie, sarebbe il caso di condividere il tempo al volante".

D: C'è qualche macchina particolare o caratteristica standard che aiuta a prolungare la capacità di guidare? Carr: I dati mostrano che più è grande l'auto, meglio è.

D: Quali altre condizioni mediche, olte alla demenza, influenzano la capacità di una persona anziana alla guida? I tre requisiti per essere un buon guidatore sono la visione, la cognizione e le capacità motorie. Ci sono numerose condizioni di salute che possono influenzare ciascuna di queste abilità, hanno detto i medici. Per la visione da sola, condizioni come la degenerazione maculare, il glaucoma, la retinopatia diabetica e la cataratta possono influire sulla capacità di una persona di guidare. "La ricerca mostra che le persone che hanno subito un intervento chirurgico alla cataratta avevano un rischio di incidenti più basso quasi immediatamente", ha detto Carr.

[...]  

 

 

 

***********************
Pubblicato da Ellyn Couvillion in TheAdvocate il 7 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Notizie da non perdere

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.