Annunci e info

(Reuters) - La Eli Lilly and Co ha comunicato ieri di aver fermato un esperimento clinico di stadio medio su un trattamento sperimentale dell'Alzheimer, a causa di potenziali problemi di tossicità al fegato.

Questa è l'ultima di una serie di battute di arresto nella ricerca per trovare un trattamento che può rallentare o curare la condizione che ruba la memoria.

La Lilly ha dichiarato che lo studio di fase II del farmaco LY2886721, che fa parte di una classe nota come inibitori della secretasi beta, o BACE, è stato interrotto dopo che indicatori della sicurezza hanno identificato casi di test biochimici anormali del fegato.

Sulla base delle informazioni disponibili al momento, si ritiene che i test biochimici anomali del fegato osservati in questo studio non siano legati al meccanismo dei BACE e l'azienda continua ad essere interessata a sviluppare inibitori BACE a beneficio dei pazienti con Alzheimer, ha detto la società.

La Lilly ha detto che continuerà a monitorare tutti i partecipanti allo studio di cui si è rilevata l'anormalità nei test biochimic del fegato.

Pubblicato in Reuters(> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.