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Bassi livelli di vitamina D collegati alla depressione

Bassi livelli di vitamina D sono collegati alla depressione, secondo dei psichiatri del Medical Center della UT Southwestern che hanno lavorato con il Cooper Center Longitudinal Study, che si ritiene l'indagine più grande mai intrapresa sull'argomento.I...

Nuove speranze per le malattie da ripiegamento delle proteine ​​come Alzheimer, Parkinson, SLA, cancro e diabete

Due studi collegati della Northwestern University offrono nuove strategie per affrontare le sfide della prevenzione e della cura delle malattie del ripiegamento delle proteine, come l'Alzheimer, il Parkinson, la corea di Huntington, la sclerosi laterale...

Solitudine e rischio di Alzheimer

"Le persone [dello studio] che si definivano solitarie avevano il doppio delle probabilità di sviluppare demenza", spiega il ricercatore Robert Wilson del Rush Medical Center dell'Università di Chicago (foto a sinistra).La ricerca suggerisce che le...

Identificato il controllore principale della memoria

Quando si verifica un nuovo evento, il nostro cervello ne codifica una memoria alterando le connessioni tra i neuroni. Ciò richiede l'accensione di molti geni in quei neuroni.Ora, neuroscienziati del MIT hanno identificato quello che potrebbe essere un...

Il cervello comincia a calare a 45 anni: molto prima di quanto si pensava

Cervello memoria graficaLa memoria e le altre capacità del cervello cominciano a declinare dall'età di 45 anni, molto prima di quanto si pensasse, dicono i ricercatori.Un importante studio dimostra che la capacità del cervello della memoria, del ragionamento e della comprensione...

Difetto genetico può portare a diagnosi errata di Alzheimer

Alcuni pazienti con diagnosi di Alzheimer potrebbero in realtà avere una forma di demenza frontotemporale (FTD), caratterizzata da una mutazione di un gene specifico, secondo dei ricercatori.In precedenza si era scoperto che il difetto (ripetizione...

Il Bingo aiuta a studiare i deficit di percezione

Bingo, un'attività molto popolare nelle case di riposo, centri per anziani e altre strutture, ha effetti benefici che si estendono ben al di là della socializzazione.I ricercatori hanno trovato che le grandi cartelle del bingo, ad alto contrasto...

Sia infarti cerebrali che volume ippocampale sono collegati alla memoria

Negli individui anziani senza demenza, la presenza di infarti cerebrali e un minor volume dell'ippocampo sono entrambi, indipendentemente, associati a scarsa memoria, secondo uno studio pubblicato il 3 gennaio in Neurology.Sonja Blum, MD, Ph.D., della...

Corna di cervo ispirano una nuova teoria sull'osteoporosi e le neurodegenerazioni

Manganese La perdita di manganese potrebbe significare che il calcio non si attacca alle ossa, causando l'osteoporosi. Questa è la nuova teoria avanzata dai ricercatori dell'Università di Castilla-La Mancha (UCLM) in Spagna dopo aver studiato le corna ramificate...

Originale ricerca per Alzheimer alla UT

Due professori dell'Università del Texas sono alla ricerca di trattamenti per l'Alzheimer utilizzando la tecnologia dei microfluidi e i nematodi trasparenti. Un grafico mostra un verme trasparente, a sinistra, che viene analizzato da un laser in un tubo, a destra.I ricercatori Adela Ben-Yakar e Jon Pierce-Shimomura dell'Università del Texas (UT) sono impegnati in una missione professionale, personale e non compatibile con la pazienza.Armati da una sovvenzione 3 milioni dollari per cinque anni dai National...

Rilevati cambiamenti dei livelli di fluido cerebrospinale prima dell'insorgenza dell'Alzheimer

I livelli di liquido cerebrospinale di Aβ42 sembrano essere ridotti almeno 5 / 10 anni prima che alcuni pazienti con decadimento cognitivo lieve sviluppino l'Alzheimer (AD), mentre gli altri livelli del fluido spinale sembrano essere marcatori successivi...

Fattori demografici e clinici associati alla sopravvivenza in caso di Parkinson

Dati demografici e fattori clinici sembrano essere associati alla sopravvivenza nei pazienti con Parkinson (PD), e la presenza di demenza è associata ad un significativo aumento della mortalità, secondo un rapporto nel numero di gennaio di Archives of...

Altro potenziale fattore di rischio per demenza/Alzheimer nelle donne

Un ormone derivato dal grasso viscerale chiamato adiponectina può avere un ruolo come fattore di rischio per lo sviluppo di demenza in genere e di Alzheimer (AD) nelle donne, secondo uno studio anticipato online dagli Archives of Neurology, una rivista JAMA...

Cellule gliali molto più importanti di quanto si credeva

Le cellule gliali (nel disegno a sinistra - da Wikipedia), che prendono il nome dalla parola greca per "colla", tengono insieme i neuroni del cervello e proteggono le cellule che determinano i nostri pensieri e comportamenti, ma gli scienziati da tempo si...

Stress ossidativo e sindrome di Down: un percorso verso una demenza di tipo Alzheimer

Un recente documento su Sindrome di Down e demenza mostra alcune analogie con alcune tendenze recenti nel campo della ricerca sull'autismo. Oltre a ciò, sottolinea il tipo di conoscenza che manca a proposito degli adulti autistici.Il tipo di ricerca che...

"Ictus silenziosi" collegati alla perdita di memoria negli anziani

VIDEO: New research shows 11 million Americans have strokes they don't even notice. Alcuni episodi di vuoto di memoria negli anziani possono essere dovuti a ictus silenziosi, piccole macchie di cellule morte all'interno del cervello causate da sintomi di ictus non rilevabili, secondo uno studio pubblicato Mercoledì sulla rivista...

Atrofia e infarti portano a perdita di memoria in modo indipendente

Un nuovo studio mostra che il volume dell'ippocampo e gli infarti cerebrali contribuiscono in modo indipendente alla perdita di memoria nelle persone anziane senza demenza."Abbiamo scoperto che gli infarti cerebrali sono associati a un ippocampo più...

Anziani che mangiano meglio rimangono mentalmente in forma

Oregon State UniversityUn nuovo studio dimostra che gli anziani con livelli più elevati di alcune vitamine e acidi grassi omega 3 nel sangue, ottengono punteggi migliori su prove di acutezza mentale di quelli che mangiano cibo spazzatura.Lo studio pubblicato su Neurology, la...

Gli anziani possono essere veloci come i giovani nelle attività mentali

Roger RatcliffSia i giovani che gli anziani hanno tempi di risposta più lenti quando si tratta di prendere decisioni rapide in alcune situazioni. Ma una recente ricerca suggerisce che gran parte di questa risposta più lenta è una scelta consapevole...

Riparare il danno ossidativo del DNA

Lo stress ossidativo, causa di molte gravi malattie come il cancro, l'Alzheimer, l'arteriosclerosi e il diabete, danneggia il DNA. Lo stress ossidativo si verifica quando il corpo è esposto a una quantità eccessiva di composti di ossigeno caricati...

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Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

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Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

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Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

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Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

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Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

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I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

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Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

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