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Resolvine proteggono dal declino cognitivo dopo intervento chirurgico

Le resolvine sono molecole prodotte naturalmente dal corpo da acidi grassi omega-3, un processo che può essere innescato dalla comune aspirina.In un nuovo studio, pubblicato su The FASEB Journal, i ricercatori del Karolinska Institutet descrivono come le...

Preocuparsi dell'Alzheimer potrebbe non aiutare ad evitarlo

E' noto che un atteggiamento ottimista fa bene, sia mentalmente che fisicamente. Gli ottimisti sono più sani, più felici e hanno probabilità di vivere più a lungo rispetto alle persone che non sono così di buon umore.Un nuovo studio condotto da...

Individuare prima la demenza con più test

L'insorgenza della demenza potrebbe essere diagnosticata prima con una gamma più ampia di test, secondo uno studio di una università Australiana.I medici al momento si affidano alla rilevazione di un marcatore genetico chiamato APOE che è collegato a una...

Estratto di iperico può prevenire l'Alzheimer

I medici dicono che non c'è cura per l'Alzheimer. Ma un nuovo studio, pubblicato sull'edizione del 24 Maggio 2013 di Brain Pathology, suggerisce che l'estratto di iperico può aiutare a prevenire questa malattia, la forma più comune di demenza.Lo studio...

E' necessaria una nuova strategia per la ricerca di farmaci di Alzheimer?

Nella ricerca di farmaci anti-Alzheimer, gli scienziati si sono finora concentrati su composti che possono abbattere l'amiloide-beta (Aß), tra gli altri fattori.Dopo tutto, è l'accumulo di Aß che causa le placche rilevate nel cervello dei malati di...

Composto di cannella ha il potenziale di prevenire l'Alzheimer

Cannella: può questa spezia con la sua inconfondibile fragranza e varietà di usi dare un beneficio importante? La spezia, comune in cucina, potrebbe essere la chiave per ritardare l'insorgenza, o allontanare gli effetti, dell'Alzheimer.Questo secondo...

L'attenzione: come mettiamo a fuoco e ci concentriamo

Scienziati della Newcastle University hanno gettato nuova luce sul modo in cui la mente si sintonizza su informazioni rilevanti.Lo studio finanziato dal Wellcome Trust e da BBSRC, e pubblicato su Neuron, rivela l'interazione di sostanze chimiche del...

Vitamine del gruppo B potrebbero ritardare la demenza

Nonostante una spesa di miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, le aziende farmaceutiche non sono finora riuscite a trovare trattamenti efficaci per la demenza e l'Alzheimer (AD). Ora, A. David Smith dell'Università di Oxford ed i suoi colleghi...

Dieta Mediterranea potenzia il cervello nell'invecchiamento

Una ricerca pubblicata online sul Journal of Neurology Neurosurgery and Psychiatry indica che la dieta mediterranea con aggiunta di olio extra vergine di oliva o di noci miste sembra migliorare la potenza del cervello degli anziani meglio che consigliare...

Ridurre le calorie per ritardare la perdita di neuroni

L'attivazione di un enzima, noto per il suo ruolo nei benefici anti-invecchiamento della restrizione calorica, ritarda la perdita di cellule cerebrali e preserva la funzione cognitiva nei topi, secondo uno studio pubblicato nel numero del 22 maggio di The...

Ci avviciniamo alla soluzione? Farmaci prevengono e curano l'Alzheimer nei topi

Immaginiamo una prevenzione, un trattamento o anche una cura farmaceutica per l'Alzheimer. E' quasi impossibile esagerare definendolo sviluppo monumentale e che potrebbe rispondere alle preghiere di milioni di persone.Sebbene la scienza non ci sia ancora...

Nuovo approccio al diabete

Scienziati del Toronto General Research Institute hanno dimostrato per la prima volta che mirare all'azione del glucagone nel cervello può essere una nuova frontiera per la regolazione del diabete. Un team internazionale guidato dal ricercatore anziano Dr...

Identificato innesco molecolare dell'Alzheimer

Dei ricercatori hanno individuato un innesco catalitico dell'insorgenza dell'Alzheimer: il momento in cui cambia la struttura fondamentale di una molecola proteica, causando una reazione a catena che porta alla morte dei neuroni nel cervello.Per la prima...

Apnea del sonno degli anziani collegata all'Alzheimer

L'apnea del sonno, la condizione che priva i malati di sonno profondo e li sveglia continuamente e inconsciamente, diventa più comune con l'avanzare dell'età. Ora, un nuovo piccolo studio solleva la possibilità che possa in qualche modo causare - o essere...

Bere e fumare molto 'invecchia precocemente' il cervello

Il trattamento per i disturbi da uso di alcol funziona meglio se il paziente comprende e applica attivamente gli interventi previsti dalla clinica.Molteplici fattori possono influenzare sia il tipo che il grado di alterazioni neurocognitive individuate...

Obesità alimentata dalla chimica del cervello: un circolo vizioso

Secondo i risultati di uno studio, l'obesità (condizione collegata a un maggiore rischio di Alzheimer in età avanzata) impedisce la produzione di un ormone che frena l'appetito e induce la combustione di calorie nelle cellule cerebrali di ratti.La causa...

Anomalie nella produzione di energia nei neuroni provocano neurodegenerazioni

Il neuroscienziato Patrik Verstreken, del VIB (Flanders Institute for Biotechnology) e della KU Leuven, ha mostrato per la prima volta che i mitocondri disfunzionali nelle cellule del cervello possono portare a difficoltà di apprendimento.E' noto il...

Il cancro della pelle riduce rischio di Alzheimer: che sollievo!

Le persone che hanno il cancro della pelle possono avere meno probabilità di sviluppare l'Alzheimer, secondo una nuova ricerca pubblicata on line il 15 Maggio 2013 da Neurology®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology. Il collegamento non si...

Ultrasuoni al cervello: nuova opportunità terapeutica?

Le tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva idonee alle condizioni mentali e neurologiche comprendono la stimolazione magnetica transcranica (TMS) per la depressione, e  la stimolazione (elettrica) transcranica a corrente continua (tDCS), che...

Il legame tra tomosyn e la memoria a lungo termine

Scienziati della University of Illinois di Chicago (UIC), avevano stabilito già nel 2011 che esiste un legame tra la proteina tomosyn, un inibitore della segnalazione nervosa, e la memoria a lungo termine.Si ritiene rilevante ricordare i risultati del...

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Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

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Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

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L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

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