Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ping pong in crescita tra i malati di demenza di Darlington

I malati di demenza di Darlington [Nord-Est dell'Inghilterra] hanno scelto un nuovo sport, dopo essere stati ispirati dal campione del mondo over-80 di Ping Pong.La casa di riposo Age UK Darlington ha recentemente mostrato ai suoi clienti il documentario...

I geni ricevuti della madre influiscono sull'invecchiamento

Quando invecchiamo, le nostre cellule cambiano e si danneggiano. Ora, i ricercatori del Karolinska Institutet e dell'Istituto Max Planck di Biologia dell'Invecchiamento hanno dimostrato che l'invecchiamento è determinato non solo da un accumulo di...

Vai col volontariato - potrebbe farti bene!

Il volontariato può fare bene alla salute, rivela una grande revisione sistematica e meta-analisi condotta dalla Medical School dell'Università di Exeter.Il volontariato può migliorare la salute mentale e aiutare a vivere più a lungo, secondo lo studio...

Il tasso di demenza può essere in caduta: quali implicazioni?

Due importanti nuovi studi hanno rovesciato sottosopra la percezione popolare della demenza. Per anni abbiamo sentito che l'Alzheimer e le altre forme di demenza sono in aumento, una previsione che incute paura al pubblico e ai politici.Ma questi nuovi...

Il ferro è al cuore dell'Alzheimer

L'Alzheimer ha dimostrato di essere un nemico difficile da sconfiggere. Dopo tutto, l'invecchiamento è il fattore di rischio n° 1 della malattia, e, per adesso, non c'è niente che lo possa fermare.La maggior parte dei ricercatori ritengono che la...

Nuovo metodo per predire il rischio di demenza ai diabetici

Un team internazionale di ricercatori annuncia di aver sviluppato uno strumento che predice il rischio per un anziano con diabete di tipo 2 di sviluppare demenza nei 10 anni successivi.Sappiamo che le persone con diabete di tipo 2 hanno un rischio alto...

Le 5 decisioni più controverse di fronte a un caregiver di Alzheimer

1. Il paziente deve smettere di guidare?Una sera sul tardi, ero completamente presa dall'elaborazione delle foto che avevo fatto allo zoo di Cincinnati lo stesso giorno, quando sono stata sorpresa dallo squillo del telefono. Ho pensato che forse era Ed...

Rame: una delle possibili cause dell'Alzheimer

Il rame sembra essere uno dei principali fattori ambientali che innescano l'insorgenza e accelerano la progressione dell'Alzheimer, impedendo di eliminare ed aumentando l'accumulo di proteine tossiche nel cervello.Questa è la conclusione di uno studio...

Rilevato decadimento delle reti neuronali all'inizio del'Alzheimer

Nei pazienti all'inizio dell'Alzheimer, i deterioramenti nelle reti del cervello emergono circa allo stesso tempo in cui compaiono i marcatori chimici della malattia nel liquido spinale, secondo quanto hanno dimostrato i ricercatori della School of Medicine...

Il triangolo Zucchero-Diabete-Demenza

Quando consumiamo zucchero, crescono molte cose, compreso il rischio di diabete e demenza. Una nuova ricerca sull'ormone "amilina" ne rivela il motivo.Il Dr. Robert Lustig dell'Università della California, ha recentemente costituito un team di statistici...

La preghiera islamica 'Salat' riduce il rischio di Alzheimer?

In un mondo tormentato dallo stress, la preghiera islamica apre al musulmano un canale diretto, senza alcuna mediazione, per comunicare con Dio, a lodare l'Onnipotente per le sue innumerevoli benedizioni, per chiedere consiglio e per fare richieste note...

Dimostrato ruolo chiave dell'infiammazione nell'Alzheimer

Scienziati dell'Università di Southampton hanno scoperto che una risposta immunitaria nel cervello ha un ruolo chiave nello sviluppo dell'Alzheimer, e che un vaccino progettato per affrontare la malattia è in grado di sopprimere la risposta.I risultati...

L'Alzheimer può essere fermato prima che compaiano i primi sintomi?

Attualmente, non c'è alcun modo conosciuto per prevenire l'Alzheimer, che colpisce più di 5 milioni di americani ed è la sesta causa di morte negli Stati Uniti.Ma un nuovo studio ha individuato quello che potrebbe essere il biomarcatore più precoce...

Come si collegano i neuroni

Ricercatori della University of Arizona (UA) hanno scoperto che due diverse versioni della stessa proteina di segnalazione dicono ad una cellula nervosa quale dei due lati, le due polarità, formare.I risultati potrebbero contribuire a migliorare le...

Ricordarsi di ricordare: servono due processi cerebrali distinti

Pensi di fare la spesa più tardi e ti dici che devi ricordare di prendere le borse della spesa quando esci. Ed ecco, arrivi alla cassa del supermercato e ti rendi conto che hai dimenticato le borse.Ricordarsi di ricordare (che si tratti di borse della...

Ingrediente di una crema per la pelle può inibire gli effetti del Parkinson

Il principio attivo di una crema per la pelle da banco potrebbe fare di più che prevenire le rughe. Degli scienziati hanno scoperto che il farmaco, chiamato chinetina, rallenta o arresta anche gli effetti del Parkinson sulle cellule cerebrali.Gli...

Più di 28 caffè alla settimana per gli under 55 sono un pericolo per la salute

Più di 28 caffè alla settimana per gli under 55 possono mettere in pericolo la saluteNegli Stati Uniti si consumano ogni giorno quasi 400 milioni di tazzine di caffè. Bere grandi quantità di caffè può essere un male per gli under 55, secondo un nuovo studio pubblicato su Mayo Clinic Proceedings.Uno studio condotto su più di 40.000...

Identificate nuove molecole necessarie per la memoria

Il declino della memoria è una parte dell'invecchiamento per la maggior parte delle persone.Sono però disponibili pochissimi trattamenti per invertire questa perdita, perché non si conoscono ancora del tutto i meccanismi cellulari più profondi alla base...

Una risposta genetica al dilemma dell'Alzheimer?

E se potessimo individuare una causa ereditaria dell'Alzheimer, e intervenire per ridurre il rischio della malattia?Potremmo essere vicini a questo obiettivo, grazie a un gruppo di ricercatori dell'Università del Kentucky che, insieme ai colleghi del UK...

Trovata nuova causa di suscettibilità alle neurodegenerazioni

Il continuo accumulo di una proteina nel cervello sano che invecchia può spiegare la vulnerabilità degli anziani alle patologie neurodegenerative, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della School of Medicine alla Stanford University.I...

Notizie da non perdere

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.