Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Gli Omega-3 aiutano a prevenire l'Alzheimer? Le sansioni SPECT dimostrano che è possibile

Gli Omega-3 aiutano a prevenire l'Alzheimer? Le sansioni SPECT dimostrano che è possibileEsempio di Indice Omega-3, il metodo utilizzato in questo studio per misurare i livelli di acido grasso omega-3 nelle membrane dei globuli rossi. (Fonte: William S. Harris, PhD)

L'incidenza dell'Alzheimer (AD) dovrebbe triplicare nei prossimi decenni e non è stata trovata alcuna cura. E' recente l'aumento di interesse per gli approcci dietetici che puntano a prevenire il declino cognitivo. In particolare, gli acidi grassi omega-3 hanno mostrato azioni anti-amiloide, anti-tau e antinfiammatorie nel cervello di animali.


In un nuovo articolo pubblicato nel Journal of Alzheimer's Disease, dei ricercatori hanno scoperto che il flusso di sangue in aree specifiche del cervello è maggiore nei pazienti con elevati livelli di omega-3.


"Usando le tecniche più recenti di scansione, questo studio ha fatto un passo avanti importante nel dimostrare il valore dell'intervento nutrizionale per la salute del cervello", ha commentato George Perry PhD, preside e Professore di Biologia della Università del Texas di San Antonio e caporedattore del Journal of Alzheimer's Disease.


La tomografia computerizzata ad emissione di singolo fotone (SPECT), può misurare la perfusione del sangue nel cervello. Le immagini acquisite dai soggetti mentre svolgono vari compiti cognitivi mostrano un flusso sanguigno più elevato in regioni specifiche del cervello.


Quando queste immagini sono state confrontate con l'«Indice Omega-3», una misura della concentrazione nel sangue di due acidi grassi omega-3, l'eicosapentaenoico (EPA) e il docosahecsenico (DHA), i ricercatori hanno trovato una correlazione statisticamente significativa tra il flusso sanguigno più elevato e un «Indice Omega-3» più alto. Inoltre, hanno valutato le funzioni neuropsicologiche dei soggetti e, in una batteria di test standardizzata (WebNeuro), hanno scoperto che i livelli di omega-3 sono correlati anche con vari sentimenti psicologici.


Questo studio ha ricavato i dati da un campione di 166 partecipanti provenienti da una clinica psichiatrica di riferimento per i quali erano disponibili i risultati dell'«Indice Omega-3». I partecipanti sono stati classificati in due gruppi: concentrazione di EPA + DHA superiore (>50° percentile) e inferiore (<50° percentile). E' stata eseguita la SPECT cerebrale quantitativa su 128 aree del loro cervello e ciascun partecipante ha completato la sperimentazione computerizzata del proprio stato neurocognitivo.


I risultati hanno indicato relazioni statisticamente significative tra l'«Indice Omega-3», la perfusione regionale sulle SPECT cerebrali in aree coinvolte con la memoria e i test neurocognitivi.


Nel complesso, lo studio ha mostrato relazioni positive tra lo stato di omega-3 EPA + DHA, la perfusione del cervello e la cognizione. L'autore principale Daniel G. Amen MD, della Amen Clinics Inc. di Costa Mesa in California, aggiunge: "Questa è una ricerca molto importante perché mostra una correlazione tra livelli più bassi di acido grasso omega-3 e un flusso sanguigno cerebrale ridotto alle regioni importanti per l'apprendimento, la memoria, la depressione e la demenza".


Il co-autore William S. Harris PhD, dell'Università del Sud Dakota di Vermillion, dà questa prospettiva: "Anche se abbiamo notevoli prove che i livelli di omega-3 sono associati a una migliore salute cardiovascolare, abbiamo cominciato a esplorare il ruolo degli acidi grassi dell'olio di pesce nella salute mentale e nella fisiologia del cervello. Questo studio apre la porta alla possibilità che cambiamenti dietetici relativamente semplici possano influenzare favorevolmente la funzione cognitiva".

 

 

 


Fonte: IOS Press (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Daniel G. Amen, William S. Harris, Parris M. Kidd, Somayeh Meysami, and Cyrus A. Raji. Quantitative Erythrocyte Omega-3 EPA Plus DHA Levels Are Related to Higher Regional Cerebral Blood Flow on Brain SPECT. Journal of Alzheimer's Disease, May 2017 DOI: 10.3233/JAD-17028

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)