Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


E' la curcumina la nuova strategia di trattamento per l'Alzheimer?

Img/2012/2/15/cur-big.jpgUn nuovo studio ha scoperto che la curcumina, una sostanza estratta dalla curcuma, prolunga la vita e migliora l'attività dei moscerini della frutta che hanno un disturbo nervoso simile all'Alzheimer.

Lo studio, condotto all'Università di Linköping, indica che sono le fasi iniziali di formazione di fibrille e frammenti delle fibrille amiloidi ad essere più tossiche per i neuroni.

 

Da diversi anni la curcumina è studiata come un possibile farmaco candidato a combattere l'Alzheimer, che si caratterizza per l'accumulo di beta-amiloide appiccicoso e fibre di proteina tau. I ricercatori di Linköping volevano indagare il modo in cui la sostanza colpisce le mosche transgeniche della frutta ("Drosophila melanogaster") che hanno sviluppato sintomi evidenti di Alzheimer. Il moscerino della frutta è sempre più utilizzato come modello per le malattie neurodegenerative.


Cinque gruppi di mosche malate, con diverse manipolazioni genetiche, hanno ricevuto curcumina. Hanno vissuto fino al 75 per cento più a lungo e hanno mantenuto la loro mobilità più a lungo delle mosche malati che non hanno ricevuto la sostanza. Tuttavia, gli scienziati non hanno visto alcuna diminuzione di amiloide nel cervello o negli occhi. La curcumina non ha sciolto la placca amiloide; al contrario ha accelerato la formazione di fibre riducendo la quantità delle forme precursori, note come oligomeri.


"I risultati confermano la nostra convinzione che sono gli oligomeri ad essere più dannosi per le cellule nervose", ha detto Per Hammarstrom, l'autore dello studio. "Ora vediamo che piccole molecole in un modello animale possono influenzare la formazione di amiloide. Per quanto ne sappiamo, l'incapsulamento di oligomeri è una strategia di trattamento nuova ed eccitante", ha detto Hammarstrom.


Diverse teorie si sono state formate sul modo in cui gli oligomeri possono avviare il processo della malattia. Secondo una ipotesi, sono intrappolati a livello delle sinapsi, inibendo l'impulso dei segnali nervosi. Altri sostengono che causano la morte cellulare perforando la membrana cellulare.


La curcumina viene estratta dalla radice della pianta erbacea curcuma ed è usata come medicina da migliaia di anni. Più recentemente, è stata testata contro dolore, trombosi e cancro.

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

 


Fonte: PLoS One.

Riferimento: Caesar I, Jonson M, Nilsson KPR, Thor S, Hammarström P (2012) Curcumin Promotes A-beta Fibrillation and Reduces Neurotoxicity in Transgenic Drosophila. PLoS ONE 7(2): e31424. doi:10.1371/journal.pone.0031424

Pubblicato in Zeenews.India.com il 15 febbraio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)