Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cosa sono le funzioni cognitive?

brain function

Nella ricerca sulla salute psicologica, un tema cruciale è la capacità di una persona di pensare, altrimenti nota come funzione cognitiva. Le funzioni cognitive sono varie abilità, diverse ma correlate, che coinvolgono l'apprendimento e la capacità di risolvere i problemi. Insieme, queste sono alcune delle più importanti e impressionanti capacità che possiede il cervello.


Le funzioni cognitive sono chiamate collettivamente con vari nomi diversi. Ricercatori diversi con esperienza diversa le chiamano funzioni cognitive generali, abilità cognitive, capacità cognitive e intelligenza. Questa è la stessa 'intelligenza' del quoziente di intelligenza, meglio noto come QI.


I test di intelligenza di alta qualità misurano la stessa cosa di quello che gli psicologi della salute potrebbero chiamare funzione cognitiva generale. Poiché i test di intelligenza standard sono di solito eseguiti a scuola, sono stati riproposti dai ricercatori sanitari per misurare la funzione cognitiva pre-morbosa di una persona.


In altre parole, se misuri la funzione cognitiva nei primi anni di vita, prima che arrivino gravi problemi di salute che potrebbero impattare sulla funzione cognitiva, è possibile dedurre in modo deciso se questi problemi di salute predicono la disfunzione cognitiva. Questo lavoro fa parte di un sotto-campo chiamato 'epidemiologia cognitiva'.


Le singole funzioni cognitive stesse sono numerose e diverse. Molte hanno un senso più intuitivo delle funzioni cognitive in generale, che è un concetto vago. Il dominio della memoria rappresenta la tua capacità di ricordare le cose. Il dominio della velocità rappresenta la tua rapidità di pensare.


Altre non sono così intuitive. Il ragionamento rappresenta la capacità di risolvere i nuovi problemi, in particolare con le informazioni non verbali, e la fluenza verbale rappresenta la capacità di lavorare con informazioni verbali. La capacità visuo-spaziale rappresenta la tua competenza nella interazione con gli oggetti fisici del mondo. Gli esseri umani fanno molto affidamento sul senso della vista, ma noi siamo anche unici in quanto siamo bravi a manipolare i nostri ambienti fisici e a fare cose come costruire utensili. Quindi, gli umani hanno sviluppato capacità visive-spaziali distintamente forti.


Le singole funzioni cognitive stesse non sono perfettamente distinte, tuttavia. Per esempio, la memoria può essere suddivisa in memoria episodica, che valuta la capacità di ricordare dettagli come gli elementi di un elenco o gli eventi di una storia, e la memoria di lavoro, che è la capacità di mantenere contemporaneamente varie informazioni in mente, come quando si tenta di ricordare un numero di telefono.


Anche se tutte le abilità cognitive tendono ad essere correlate, cioè se sei bravo in una cosa tendi a essere bravo in tutte le altre, queste capacità di memoria tendono a correlarsi più fortemente tra loro rispetto ad altre abilità cognitive, ad esempio, la velocità.


Stiamo iniziando a imparare che le singole funzioni sono importanti anche per la salute. Ad esempio, riprendiamo la memoria. Tutte queste capacità tendono a diminuire con l'età. Se sei sano, il declino è lento. In alcuni casi, il calo è più veloce, però. Nelle persone con Alzheimer, per esempio, il dominio della memoria in particolare declina più rapidamente di quanto ci si aspetterebbe.


Puoi osservare questi cali di memoria prima di poter dire che una persona ha la demenza. Idealmente, possiamo trovare altri modi per usare i test della funzione cognitiva per identificare in modo affidabile i problemi di salute psicologica, prima di quanto riusciremmo altrimenti. Se usati correttamente, i test delle funzioni cognitive sono uno strumento potente dell'assistenza sanitaria, con ampie applicazioni.

 

 

 


Fonte: Drew M. Altschul PhD, ricercatore in psicologia, University of Edinburgh

Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:

  • I. Deary, G. Batty. Cognitive epidemiology. Journal of Epidem. & Community Health, 2007, DOI
  • N. Dowling, S. Farias, B. Reed, J. Sonnen, M. Strauss, J. Schneider, ..., D. Mungas. Neuropathological associates of multiple cognitive functions in two community-based cohorts of older adults. Journal of the International Neuropsychological Society: 2011, DOI
  • L. Rabin, N. Paré, A. Saykin, M. Brown, H. Wishart, L. Flashman, R. Santulli, Differential memory test sensitivity for diagnosing amnestic mild cognitive impairment and predicting conversion to Alzheimer's disease. Aging, Neuropsychology, and Cognition, 2009, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)