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Bursack: il linguaggio è importante per convincere i genitori a venire più vicino

Cara Carol: Trent'anni fa, i miei genitori si sono stancati del clima del nord e si sono trasferiti in una comunità di over-55 in Arizona. Papà è morto tre anni fa, e la mamma ha ora 76 anni ed è sola. La maggior parte dei suoi amici si sono trasferiti o sono morti.

La mamma è acuta mentalmente, ma isolata e solitaria, ed ammette che le mancano i nipoti preadolescenti in continua evoluzione. Vogliamo che venga a vivere più vicino in modo che possiamo prenderci cura di lei. Lei dice di no, ma noi pensiamo che sia solo testardaggine. Come fare perché ci ascolti? - YE.

 

Cara YE: Vuoi aiutare la mamma e credi che se la fai avvicinare la vita sarà più facile per tutti. Eppure, lei resiste. Perché?

Primo, tutti noi possiamo adattarci a situazioni anche meno che ideali, perché sono familiari, e il cambiamento può spaventare. Così, la paura del cambiamento, o perfino l'inerzia, potrebbero fare parte della riluttanza di tua mamma a trasferirsi.

Un'altra parte, però, potrebbe derivare dalla sua sensazione che questo trasferimento potrebbe significare la fine della sua autonomia. Per questo motivo, ti sto chiedendo di pensare al vostro approccio. Sembra che tu stia dicendo alla mamma che desideri che si avvicini in modo che ti puoi prendere cura di lei. Inoltre, vuoi che lei “ti ascolti”. È un buon proposito, ma tua madre può non sentirsi pronta per essere accudita e lei molto probabilmente si risente che le venga detto di ascoltare sua figlia adulta.

Puoi o no averle espresso quelle parole esatte, ma lei può percepirlo se ha la sensibilità. Perché non spostare il tuo approccio verso uno che suggerisce che tu e la famiglia avete bisogno di lei? Potresti dire “Mamma, ci manchi davvero e hai così tanto da condividere con noi. I bambini vogliono passare più tempo con te, e ora, tra la scuola e le attività, non possiamo visitarti così spesso come quando erano più piccoli". Se lo pensi davvero quando lo dici, anche lei lo capirà.

L'idea è farle sapere che lei può contribuire maggiormente alla famiglia se vive nelle vicinanze. A tutti noi piace sentirci richiesti e utili, piuttosto che bagagli da maneggiare. Se esprimi la tua richiesta nel senso che vivere più vicini può migliorare la vita di tutti, lei può sentire che fare questa mossa è una buona idea.

Fai una ricerca localmente prima, in modo da poterle offrire anche suggerimenti per alloggio, trasporto e intrattenimento indipendente. Certo, dovresti tenere in considerazione le sue esigenze future, mentre cerchi, ma anche il suo attuale bisogno di indipendenza. Continua a lavorare con lei su questo rispettandone l'autonomia, e credo che avrai successo.

Che dire degli anziani che stanno mostrando segni di demenza? In questo caso, potrebbe essere necessario forzare un trasloco, ma tutti vogliono sentirsi utili. Prova un linguaggio positivo prima, per convincerli a fare una visita per un tempo prolungato. Questo potrebbe rendere il trasloco più facile da realizzare.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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