Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Rara forma di demenza aumenta con l'invecchiamento della popolazione

Geoff Kalchman è un medico in pensione che parla apertamente di una malattia con cui convive, la demenza a corpi di Lewy (LBD). In apparenza i sintomi sono subdoli: piccoli cambi calligrafici, un aumento di incidenti d'auto, camminata strascicato, problemi di umore e di memoria.

Tuttavia, fa tutto parte di una forma sempre più comune di demenza, che combina i problemi di mobilità del Parkinson, con la confusione e la perdita di memoria dell'Alzheimer e, occasionalmente, le allucinazioni che vengono con altri disturbi.

Geoff Kalchman è un medico in pensione che fa fronte con demenza a corpi di Lewy, una condizione che colpisce circa 1,5 milioni di persone in Nord America.Geoff Kalchman è un dottore in pensione che sta convivendo con la demnza a Corpi di Lewy, una patologia che interessa circa 1.5 milioni di persone in Nord America.

Kalchman ha la LBD, una condizione che colpisce circa 1,5 milioni di persone in America del Nord, una malattia di cui molti di noi non hanno sentito parlare. Scoperta dallo scienziato Friederich H. Lewy nel 1900, è causata dai depositi di proteine anomale nelle cellule cerebrali che alterano le funzioni del cervello. E' la secondo forma più comune di demenza dopo l'Alzheimer. Gli scienziati non conoscono la causa, ma la LBD è destinata a diventare sempre più comune con l'invecchiamento della popolazione. Estelle Getty, un'attrice a lungo nello show TV "Golden Girls", è morta di LBD.

Il neurochirurgo della Baycrest, D.ssa Tiffany Chow ha detto che la condizione è spesso mal diagnosticata inizialmente assimilandola all'Alzheimer o al Parkinson, ma quando entrambi i sintomi emergono può essere fatta la diagnosi più chiaramente. La Chow ha detto che presto saranno necessari maggiori servizi per aiutare i pazienti ad affrontare la malattia. "Una percentuale significativa (di persone) sta per contrarre la LBD", ha detto. "Avremo bisogno di creare risorse per questa popolazione crescente di pazienti".

Kalchman è uno di questi. In apparenza, sembra essere un sano 74enne che si sta godendo il suo ritiro a Toronto. "Mi sento benissimo", ha detto Kalchman, che è nelle fasi iniziali della malattia, e viene tenuto sotto controllo con la terapia farmacologica, per il momento. "Mi sento benissimo, ma so che, in fondo, non sto bene del tutto". Ha iniziato a capire che qualcosa non andava quando la sua scrittura ha cominciato a cambiare. E' stato coinvolto in diversi incidenti stradali, ha iniziato ad avere sbalzi d'umore e la sua camminata è diventata instabile. "Mi ricordo che stavo passeggiando con lui e tutto ad un tratto è semplicemente caduto", racconta Lois, la moglie di Kalchman. "Persone si sono fermate per aiutarci e poi abbiamo camminato ancora, perché non voleva tornare a casa e poi è caduto di nuovo. C'era qualcosa di sbagliato e non sapevo che cosa".

Un altro sintomo della LBD è un cambiamento di espressione facciale. Lois in un primo momento non lo riconosceva come un sintomo. "Il suo volto era una maschera, non vi era alcuna espressione", dice. "Non so da quanti anni l'ha avuta e questo mi dà fastidio". Il suo disturbo viene controllato con una combinazione di farmaci del Parkinson per la rigidità e dell'Alzheimer per problemi di memoria. "In questo momento, con i farmaci, è più socievole, può camminare meglio, ci sono persone che pensano che non ci sia nulla di sbagliato", ha dichiarato Lois, una ex giornalista sportiva del Toronto Star.

Ma la LBD è una malattia progressiva. I pazienti nel corso del tempo diventano meno mobili. Camminare diventa difficile come pure mangiare. Molti finiscono in sedia a rotelle e diventano immobili. Alcuni pazienti hanno allucinazioni - e dicono di aver visto persone e animali. Non esiste cura e la condizione è fatale di solito entro 10 anni dalla diagnosi. Questa è una delle "demenze" dietro l'Alzheimer, l'altra è la demenza frontotemporale. Molte persone conoscono solo l'Alzheimer, anche se questi altre due sono malattie grandi e in aumento. Le persone con LBD spesso necessitano di maggiori cure, a causa della combinazione di movimento, di memoria e di problemi cognitivi.

Inoltre non c'è molta ricerca per la LBD, il motivo per cui Kalchman dice di aver scelto di rendere pubblica la sua diagnosi, nel tentativo di educare gli altri. "So di averla e so che non posso farci niente", ha detto. "Se potessimo far conoscere la LBD a un pubblico più vasto, più persone potrebbero farsi avanti". "Voglio che la gente sappia che si deve ammetterlo presto [di avere la malattia], che bisogna cercare aiuto", aggiunge la moglie Lois.

 


Pubblicato su CTV News il 15 maggio 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:


Notizie da non perdere

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.