Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nella demenza i cambiamenti della vista amplificano le difficoltà cerebrali

Cara Carol: Mia madre ha la demenza di fase media e spesso cerca di prendere nell'aria di fronte a lei qualcosa che vede solo lei. Inoltre, quando la guido con il suo deambulatore, si blocca sulle soglie e rifiuta di muoversi, a volte dicendo che c'è un buco lì. Ho letto dei cambiamenti di vista con la demenza. Potresti spiegare cosa sta succedendo con un linguaggio chiaro? Mi dispiace così tanto per lei perché sembra stressata e talvolta spaventata quando tutto mi sembra normale. Grazie per il tuo aiuto concreto.- DW


Cara DW: È straziante vedere qualcuno che amiamo lottare per far fronte a queste paure. Anche mia suocera si bloccava sulle soglie, quindi posso capire cosa stai passando. Usava l'ascensore più volte al giorno nella casa di cura e la soglia complicata la terrorizzava. Persuaderla e rassicurarla la induceva a muoversi, ma alla fine una sedia a rotelle ha funzionato meglio per andare a pranzo. Farò quello che posso per chiarire la cosa.

  • La percezione della profondità e altri segnali visivi cambiano. Per quanto riguarda tua madre che cerca di toccare qualcosa in aria, le ragioni potrebbero essere diverse, ma una di esse potrebbe essere che la fonte di luce le sembra più vicina di quanto non sia e lei sta cercando di spegnerla o ridurla. Potresti testare questa teoria facendole passare del tempo in una stanza diversa con illuminazione indiretta. Se va meglio lì, potresti considerare di apportare modifiche alla stanza fastidiosa. Forse potresti mettere delle lampade piuttosto che l'illuminazione al soffitto o, nel caso del sole, usare una tenda pesante o aiutarla a evitare quella stanza in determinati momenti della giornata.
    Questo è legato al suo blocco sulle soglie. Potrebbe esserci una variazione nel pavimento che non riesce a capire, quindi lo percepisce come un buco, soprattutto se il pavimento è scuro.

  • Il campo della visione si restringe. Invecchiando, il nostro campo visivo in genere si restringe. Ecco perché all'esame degli occhi, controllano la nostra visione periferica. Sfortunatamente, la demenza restringe il campo drasticamente, quindi, usando le parole di Teepa Snow, è come guardare con un binocolo. Puoi immaginare quanto è limitante questo restringimento mentre tua madre cerca di navigare nel suo mondo.

  • Infine, la demenza cambia il cervello. Questi cambiamenti progressivi rendono difficile per una persona con demenza elaborare l'ambiente circostante, così può essere facilmente sopraffatta. Inoltre, dal momento che tua madre ha perso l'accesso a gran parte della sua memoria e si è erosa la sua capacità di ragionare, potrebbe non bastare dirle che è solo una porta e non c'è buco. Per lei, il passaggio sembra un buco e il suo cervello non riesce a superarlo.


Per quanto difficile sia, entrambe dovrete imparare ad accettare questi cambiamenti come parte della malattia. Scoprirai che man mano che la sua demenza avanza, alcune sfide svaniranno mentre altre emergeranno, quindi continua a offrire supporto e trovare alternative ove possibile. Tua madre è fortunata ad avere una figlia così premurosa.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

 

 



Notizie da non perdere

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)