Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La settimana di prevenzione delle cadute è utile per valutare i rischi per gli anziani

Cara Carol: mia madre è ragionevolmente sana ma è sedentaria. È frustrante il fatto che lei ignora che una cattiva caduta potrebbe cambiare la sua vita. Ha 73 anni, è intelligente e sembra pensare correttamente nella maggior parte dei casi. Eppure, quando menziono i rischi di caduta, si irrita e dice che non cadrà. Dice al suo medico che non è mai caduta (vero) e questo è quanto. Ci sono risorse a cui puoi indirizzarmi per la prevenzione delle cadute? Grazie in anticipo. - SL

 

Cara SL: Ogni momento è buono per aiutare le persone a comprendere i rischi di caduta, ma la tua domanda è tempestiva visto che quest'anno la settimana di prevenzione delle cadute va dal 18 al 22 settembre. È particolarmente importante che gli anziani lavorino per prevenire le cadute poiché hanno più probabilità di infortunarsi gravemente. Con questo in mente, ecco alcune mosse di buon senso:

 

In casa

  • Sbarazzati dei tappeti oppure assicurati che siano ben fermi. Rimuovi o fissa i cordoni per mantenere liberi i camminamenti.
  • Installa corrimano, buona illuminazione e adesivi antiscivolo su tutti i gradini e pavimenti antiscivolo in cucina e bagno.
  • Illumina tutto. Usa luci a LED adesive nelle aree che non hanno prese o un posto dove mettere una lampadina o una lampada.
  • I bagni hanno bisogno di maniglie, aree doccia/bagno antiscivolo e spesso uno sgabello da doccia, nonché sedili rialzati per i servizi igienici, con maniglie per le persone che hanno bisogno di ulteriore supporto.

Farmaci

  • Uno dei rischi di caduta più comuni deriva dai farmaci che molti anziani assumono. Ricorda che più farmaci prende una persona, maggiore è la possibilità di effetti collaterali e di interazioni.

    Rivedi l'elenco dei farmaci del paziente con il medico ad ogni controllo per vedere se qualcuno può essere eliminato in modo sicuro o regolato nei dosaggi.

Vertigine posizionale parossistica benigna (BPPV) o cupololitiasi o canalolitiasi 

  • I cristalli nel nostro orecchio interno, che ci aiutano a mantenere l'equilibrio, possono fluttuare fuori posto causando vertigini. Il rischio aumenta con l'età.

    Un fisioterapista o un otorinolaringoiatra può diagnosticare facilmente questo ed eseguire una manovra in grado di risolvere rapidamente questo problema, quindi se le vertigini sono un problema e la BPPV non è stata considerata, chiedi.

Problemi di equilibrio

  • Come la maggior parte delle cose, l'equilibrio si deteriora con l'età. Tuttavia, a differenza di molti problemi, ci sono esercizi che possono migliorare il proprio equilibrio. Online ci sono risorse abbondanti per gli esercizi di equilibrio o chiedi aiuto al medico o al fisioterapista.

Deambulatori e bastoni

  • Se hai bisogno di un aiuto per la mobilità, usalo. Trova un colore divertente e sfoggialo. Questo aiuto potrebbe proteggerti da qualcosa di molto più serio.


SL, tua madre potrebbe essere interessata a questo articolo del National Council on Aging che sfida i miti sulla caduta che molte persone si raccontano. Forse tu e tua madre potreste fare insieme il controllo gratuito del National Council on Aging Falls per vedere se c'è qualcosa che puoi fare per ridurre i rischi di caduta.


Auguro a entrambe di evitare le cadute in futuro!

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.