Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Shadowing nell'Alzheimer: quando un caregiver non può restare solo per un minuto

Cara Carol: io e mio marito abbiamo avuto un matrimonio felice, entrambi amavamo stare insieme, ma abbiamo anche avuto interessi separati. Sentivamo che questo arricchiva il nostro matrimonio. Purtroppo, mio marito ora ha l'Alzheimer e trovo che la malattia lo sta prendendo al punto non ce la fa a lasciarmi uscire dalla sua vista abbastanza a lungo da fare la doccia o portare fuori la spazzatura. C'è più legame di quanto io possa gestire. Perché succede e come posso affrontarlo? - DV

 

Cara DV: mi dispiace. So che è difficile. Questa appiccicosità è chiamata 'shadowing' (ombreggiatura) e di solito si verifica nella fase centrale della malattia.


L'ombreggiatura è causata dalla paura. Sei la pietra di paragone di tuo marito; l'unica persona con cui ha familiarità, anche nel suo stato confuso. La sua memoria a breve termine è danneggiata, quindi anche se gli dici che tornerai subito, non riesce a conservare queste informazioni. Quindi entra nel panico in tua assenza.


Tutti hanno bisogno di un po' di tempo da soli, anche se solo per l'igiene personale, e i caregiver hanno spesso poche possibilità di esercitare questo bisogno umano. Questo, ovviamente, è il motivo per cui l'ombreggiatura è così frustrante anche per i più pazienti tra loro.

 

Cosa puoi provare

  • Chiedi agli altri di aiutarti: se ci sono familiari, amici o caregiver professionali disponibili in casa, assicurati che trascorrano un po' di tempo con tuo marito in modo che impari a fidarsi di loro. Lascia la stanza quando sono insieme e in seguito rendi ovvio a tuo marito che sei andata e ora sei tornata. È improbabile che ricordi consapevolmente l'evento, ma la lezione emotiva che tornerai potrebbe rimanere per un po'.

  • Attività rassicuranti: sistemalo con un'attività semplice e ripetitiva prima di allontanarti. Potresti chiedergli di aiutarti con il bucato e dargli un carico di strofinacci o piccoli asciugamani da piegare. Oppure dagli una scatola con un miscuglio di oggetti sicuri e invitalo ad aiutarti a riordinarla, visto quanto è disordinata. Preparare la tavola prima di cena (nessun coltello) è un'altra opzione. Un semplice lavoretto di casa di qualche tipo può aiutare a distogliere la sua mente dalla paura.

  • Registra la tua voce: alcune persone fanno una registrazione della loro voce. Se provi questo, dì il nome di tuo marito. Potresti quindi dirgli che sei così orgogliosa di lui per aver aspettato alcuni minuti mentre sei sotto la doccia e poi ricorda qualcosa che lo rende felice. Sperimenta varie frasi per vedere quale lo conforta.

  • Aiutalo a tenere traccia del tempo: un timer-uovo o un altro semplice metodo di mostrare quando tornerai, può aiutare. Oppure, se devi eseguire un lavoro rapido, puoi dargli un timer di cucina vecchio stile da tenere e chiedergli di aiutarti dicendoti quando arriva alla fine.


Nessuna di queste idee risolverà completamente il problema, DV, ma una o due potrebbero aiutare. Come altre fasi, questo passerà. Prendi in considerazione un aiuto a casa se puoi, poiché hai davanti sfide sempre maggiori e la tua salute è importante sia per te che per tuo marito.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

Notizie da non perdere

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.