Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Lilly considera impegno per farmaco Alzheimer come quello per l'insulina del 1920

Lilly & Co.La casa farmaceutica Eli Lilly & Co è convinta che farà per i pazienti di Alzheimer quello che ha fatto quasi un secolo fa per i diabetici: trovare una cura innovativa, anche se gli scettici dicono che questo potrebbe richiedere anni.

"Siamo sul punto di riscrivere ancora una volta la storia medica come impresa, questa volta per l'Alzheimer", ha detto in un'intervista Jan Lundberg, capo della ricerca di Lilly.


Proprio come la società di Indianapolis ha fatto la storia nel 1920, producendo la prima insulina quando il diabete di tipo 1 era una condanna a morte virtuale, Lundberg ha detto che è ottimista sul fatto che i farmaci che la Lilly sta attualmente testando potrebbero rallentare significativamente la malattia che ruba la memoria e che in ultima istanza è fatale. "Non è più una questione di 'se' avremo una medicina efficace per questa malattia devastante sul mercato, ma quando", ha detto il 59enne Lundberg.


Per giocare sul sicuro, le aziende spesso mettono vari farmaci in cantiere che non arriveranno mai sul mercato. Il grado di fiducia di Lundberg è sorprendente visto che il farmaco sperimentale della Lilly tenuto sotto più stretta osservazione (il solanezumab) ha fallito in due grandi studi di fase avanzata all'inizio di quest'anno. Gli analisti hanno detto che il farmaco ha ancora una piccola possibilità di approvazione, perché ritarda la perdita di memoria nei malati di Alzheimer con sintomi lievi - cosa che nessun altro farmaco ha mai fatto.


La Lilly ha un disperato bisogno di nuovi medicinali di grande diffusione per sostituire le perdite di vendite di alcuni dei suoi più importanti prodotti che ora affrontano la concorrenza di farmaci generici meno costosi. Un farmaco di successo per l'Alzheimer potrebbe far incamerare miliardi di dollari ogni anno. Si stima che circa 5 milioni di persone negli Stati Uniti e più di 35 milioni in tutto il mondo abbiano una demenza, di cui l'Alzheimer ne è la causa principale, e questi numeri sono destinati ad aumentare, con l'incremento della durata della vita in altri paesi. Ma i ricercatori non hanno ancora trovato trattamenti realmente efficaci.

"L'Alzheimer è fatale, ed in ultima istanza senza superstiti, quindi abbiamo un bisogno disperato di una terapia efficace", ha detto il Dott. Ronald Petersen, direttore del Centro di Ricerca Alzheimer della Mayo Clinic. "La Lilly è pronta a dare questo contributo? Io non lo so. Ma stanno perseguendo delle opzioni molto buone". Petersen dice che l'Alzheimer può essere più complesso del diabete, e quindi più difficile da colpire di quanto ha fatto la Lilly con l'insulina. "Potrebbe mancare la pozione magica. Abbiamo avuto tanti fallimenti di farmaci di Alzheimer, quindi non dobbiamo essere impropriamente ottimisti".

 

[...]

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Ransdell Pierson/Reuters in Huffington Post il 11 Dicembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.