Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alzheimer: approvato in Lazio il piano da 1 mln di € per attività del fondo demenze

Lazio logo

Nell’odierna seduta di Giunta (26 luglio 2022) è stato approvato il Piano di attività regionale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze. Il Piano prevede un investimento da oltre 1 milione di euro e un’attività di formazione rivolta ai medici di medicina generale (MMG) che operano nelle Asl o Distretti con l’obbiettivo di creare una rete con i Centri per i disturbi cognitivi e le demenze (CDCD) per una corretta e rapida gestione dei flussi dei pazienti.


“Le patologie neurodegenerative che causano la demenza rappresentano un carico assistenziale crescente per il Sistema sanitario anche a causa dell’invecchiamento della popolazione. Una corretta e tempestiva diagnosi è importante ai fini terapeutici. Le demenze in età avanzate colpiscono soprattutto la popolazione femminile e su questo va rafforzata la rete di protezione per le famiglie” ha commentato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.


Tenendo conto delle diverse peculiarità dei diversi territori e delle realtà Aziendali sono state individuate 2 Asl nell’area metropolitana della capitale (Asl Roma 2 e 3) e 2 Asl nelle province (Asl di Frosinone e Viterbo) al fine di migliorare i processi organizzativi.


“I medici di medicina generale saranno formati per riconoscere i ‘sintomi sentinella’ presenti in fase prodromica di malattia – conclude l’Assessore Alessio D’Amato – e alla somministrazione del General practitioner assesstment of cognition (GPCog) il test di facile utilizzo per l’identificazione delle condizioni di sospetto deficit cognitivo. Un passo in avanti importante che aiuterà tutto il sistema in una rapida e precoce diagnosi della malattia per la presa in carico del paziente”.


Il programma formativo rivolto agli MMG sarà indirizzato anche alla promozione della prevenzione primaria del deterioramento cognitivo, all’individuazione dei fattori di rischio e al riconoscimento degli stili di vita potenzialmente pericolosi. Una parte del programma sarà rivolta alla comunicazione dei corretti stili di vita salutari (dieta, attività fisica, riduzione di sostanze d’abuso e dell’esposizione a fattori tossici).


“E’ molto importante costruire anche una rete di palestre della salute affinché l’attività fisica possa ridurre gli effetti neurodegenerativi” ha concluso D’Amato.


Per quanto riguarda la popolazione residente over 65 anni nelle Asl di riferimento del programma si registrano stime di demenza pari a circa 50 mila casi: nella Asl Roma 2 un totale di 22.785 casi (6.563 uomini e 16.222 donne), nella Asl Roma 3 un totale di 10.367 casi (3.022 uomini e 7.345 donne), nella Asl di Viterbo un totale di 5.749 casi (1.722 uomini e 4.027 donne) ed infine nella Asl di Frosinone un totale di 8.640 casi (2.637 uomini e 6.003 donne)

 

 

 


Fonte: Regione Lazio

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)