Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuovo strumento di scansione mostra l'entità del danno alle sinapsi nell'Alzheimer precoce

alzheimer brain scansLe aree colorate rappresentano regioni del cervello in cui la perdita di sinapsi era maggiore nelle persone con Alzheimer precoce, rispetto a quelle con funzione cognitiva normale.

Una nuova tecnologia di scansione permette agli scienziati di vedere la perdita diffusa di sinapsi nel cervello nelle fasi iniziali del morbo di Alzheimer (MA), una scoperta che un giorno può aiutare a sviluppare farmaci, secondo un nuovo studio svolto all'Università di Yale.


La ricerca, pubblicata il 13 maggio su Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association, ha confrontato la densità delle sinapsi (punti di trasmissione dei segnali tra cellule cerebrali vicine) delle persone nelle prime fasi del MA, con quelli di persone che non hanno alcuna evidenza di malattia.


Gli scienziati riferiscono che, come previsto, la perdita di sinapsi in quelli con MA di stadio precoce è stata particolarmente elevata nelle zone circostanti l'ippocampo, un'area del cervello fondamentale per la formazione della memoria.


“Tuttavia, i nostri nuovi metodi ci permettono di rilevare le perdite sinaptiche diffuse in tutto il cervello”, ha detto Adam Mecca, assistente professore di psichiatria di Yale e primo autore della ricerca. “Questo ci dà fiducia di poter usare questi risultati come biomarcatore per le sperimentazioni terapeutiche, aiutando a velocizzare lo sviluppo di nuovi farmaci per combattere la malattia”.


Per avere un quadro più chiaro dei primi effetti del MA, i ricercatori hanno usato la tomografia ad emissione di positroni (PET) su una proteina presente in quasi tutte le sinapsi del cervello.


Le tecnologie di scansione precedenti erano in grado di mostrare a grandi linee la perdita di tessuto cerebrale o un metabolismo cerebrale ridotto nel MA. Al contrario, le nuove scansioni PET mostrano la distribuzione del danno sinaptico, una patologia più specifica della malattia presente nelle fasi iniziali, dicono gli autori.


“Questi metodi ci permetteranno di esaminare la perdita sinaptica in fasi ancora precedenti della malattia, quando le persone hanno evidenze della patogenesi di MA, ma i sintomi non si sono ancora manifestati”, ha detto Christopher van Dyck, professore di psichiatria, neurologia e neuroscienze, e autore senior dello studio.


Il team di Yale ha ricevuto di recente una sovvenzione per condurre più scansioni sinaptiche e collegare la perdita sinaptica ad altri marcatori di malattia per il MA, come l'accumulo di amiloide e di tau.

 

 

 


Fonte: Bill Hathaway in Yale University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Adam Mecca, Ming‐Kai Chen, Ryan S. O'Dell, Mika Naganawa, Takuya Toyonaga, Tyler Godek, Joanna Harris, Hugh Bartlett, Wenzhen Zhao, Nabeel Nabulsi, Brent Vander Wyk, Pradeep Varma, Amy Arnsten, Yiyun Huang, Richard Carson, Christopher van Dyck. In vivo measurement of widespread synaptic loss in Alzheimer's disease with SV2A PET. Alzheimer’s & Dementia, 13 May 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.