Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'intimità in vecchiaia non può fermare la perdita di memoria

Le persone anziane che godono di una relazione sessualmente attiva ed emotivamente stretta con il proprio partner a breve termine tendono a migliorare nei test di memoria rispetto agli adulti sessualmente inattivi, ma questo non è più valido sul lungo periodo.


Questa è la conclusione di uno studio, che ha usato i dati di oltre 6.000 adulti dai 50 anni in su, eseguito da Mark Allen dell'Università di Wollongong in Australia e pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior.


Il declino cognitivo legato all'età varia considerevolmente e può andare da lieve a grave - nel caso di persone che soffrono di demenza. Tutti i fattori legati allo stile di vita, come istruzione, fumo, bere e attività fisica, hanno un ruolo nella velocità e nell'estensione del declino cognitivo correlato all'età. Questo studio mostra ora che non esiste alcun legame tra l'attività sessuale e il tasso di declino cognitivo.


Allen ha studiato se l'attività sessuale continua e l'esperienza della vicinanza emotiva con un partner ha qualche effetto sulla memoria. Ha analizzato e confrontato i dati del 2012 e del 2014 contenuti nell'English Longitudinal Study of Aging (ELSA), che include informazioni sulla salute, la dieta, il benessere e lo stato socio-economico di over-50 che vivono in Inghilterra. I partecipanti all'ELSA hanno completato un compito di memoria episodica e un questionario in cui hanno riferito la frequenza di attività intime come baci, contatto sessuale e rapporti sessuali.


Allen ha riscontrato nel tempo un calo generale nel punteggio di tutti i partecipanti nel test della memoria: "Il declino delle prestazioni della memoria nel tempo non era correlato all'attività sessuale o alla vicinanza emotiva durante l'attività sessuale di coppia", afferma Allen.

Può essere rilevante perché:

Dimostra ancora una volta che i risultati di studi su animali non si applicano agli umani e quindi evidenzia l'enorme spreco di fondi, risorse e tempo per le ricerche su topi, moscerini, vermi, lumache, ecc.


Egli nota che lo studio attuale si basa su precedenti lavori sperimentali condotti su animali non umani. La ricerca passata aveva stabilito che l'attività sessuale migliora la capacità dei roditori di riconoscere gli oggetti e quindi, in definitiva, i loro meccanismi di memoria episodica e la salute generale del cervello. E stimolava la crescita dei neuroni nell'ippocampo, una parte del cervello che si attiva quando vengono eseguite attività di memoria episodiche e spaziali.

 

 

 


Fonte: University of Wollongong via Science Daily (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Mark S. Allen. Sexual Activity and Cognitive Decline in Older Adults. Archives of Sexual Behavior, online 16 May 2018, DOI: 10.1007/s10508-018-1193-8

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.