Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Revisione di studi conferma che l'esercizio aerobico può ritardare o migliorare l'Alzheimer

Gli esperti di geriatria suggeriscono che l'esercizio fisico può migliorare la salute del cervello degli anziani e l'Organizzazione Mondiale della Sanità fa raccomandazioni sulla sua quantità: 150 minuti alla settimana di esercizio moderato (come camminare a passo sostenuto), 75 minuti alla settimana di allenamento aerobico vigoroso o una combinazione dei due tipi. L'OMS raccomanda anche agli anziani di eseguire esercizi di rafforzamento muscolare due o più giorni alla settimana.


Tuttavia, non tutti gli studi hanno dimostrato i benefici dell'esercizio per gli anziani. Non sappiamo con certezza se l'esercizio rallenta il declino mentale o migliora la capacità degli anziani di pensare e prendere decisioni.


Un team di ricercatori ha eseguito uno studio per capire se l'esercizio fisico ritarda o migliora i sintomi del morbo di Alzheimer (MA). Ha esaminato 19 ricerche che avevano studiato l'effetto di un programma di allenamento sulla funzione cognitiva negli anziani che erano a rischio, o avevano già la diagnosi di MA. Gli studi comprendevano 1.145 anziani, la maggior parte dei quali aveva tra 75 e 80 anni. Tra i partecipanti, il 65% era a rischio di MA e il 35% aveva già la diagnosi di MA.


Nel rivedere gli studi, i ricercatori hanno scoperto che gli anziani che facevano solo esercizio aerobico sperimentavano un miglioramento tre volte maggiore delle funzioni cognitive rispetto a quelli che partecipavano a esercizi di allenamento aerobico combinato e di forza. I ricercatori hanno anche trovato negli studi esaminati una riconferma della raccomandazione dell'OMS sulla quantità di esercizio per gli anziani.


Infine, i ricercatori hanno scoperto che gli anziani degli studi che erano nei gruppi di controllo senza esercizio hanno subito un declino delle funzioni cognitive. Nel frattempo, gli anziani che facevano esercizio mostravano piccoli miglioramenti nella funzione cognitiva, indipendentemente dal tipo di esercizio che facevano.


Il gruppo di ricerca ha concluso che questo studio potrebbe essere il primo a dimostrare, per gli anziani a rischio o con MA, che l'esercizio aerobico può essere più efficace di altri tipi di esercizio nel preservare la capacità di pensare e di prendere decisioni.


I ricercatori osservano che i loro risultati, pubblicati sul Journal of American Geriatrics Society, devono essere confermati da studi futuri.

 

 

 


Fonte: American Geriatrics Society (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Gregory A. Panza, Beth A. Taylor, Hayley V. MacDonald, Blair T. Johnson, Amanda L. Zaleski, Jill Livingston, Paul D. Thompson, Linda S. Pescatello. Can Exercise Improve Cognitive Symptoms of Alzheimer's Disease? A Meta-Analysis. Journal of the American Geriatrics Society, 2018; DOI: 10.1111/jgs.15241

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.