Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Studio dimostra che la B-amiloide distrugge un anti-ossidante; si cerca il modo di proteggerlo

Ricercatori sospettano che una sovrastruttura proteica chiamata beta amiloide è responsabile di gran parte del danno neurale della malattia di Alzheimer.

Un nuovo studio presso la University of California, San Diego, dimostra che la beta amiloide spezza una delle proteine anti-ossidanti del cervello e indica un modo per proteggere quella proteina, e forse altre, dagli effetti nocivi dell'amiloide.

"L'Amiloide sembra causare danni alle cellule," ha detto Jerry Yang, professore di chimica. "Abbiamo riportato in modo molto dettagliato un'interazione potenziale di come l'amiloide può causare malattie, e abbiamo trovato un modo per fermarlo." La relazione del suo gruppo sui risultati apparirà sul Journal of Biological Chemistry nel mese di dicembre.

Il loro studio si è concentrato sulla catalasi, un enzima che elimina gli ossidanti in eccesso, perché normalmente la catalasi aiuta a prevenire il tipo di danno visto nel cervello dei pazienti con malattia di Alzheimer e il lavoro precedente aveva trovato le proteine catalasi depositate entro placche amiloidi.

Lila Habib, una studentessa laureata in bioingegneria e il primo autore del rapporto, ha aggiunto dell'amiloide a una coltura di cellule neurali e ha guardato gli effetti. "Siamo stati in grado di determinare che il beta amiloide e questo enzima antiossidante, la catalasi, interagiscono, e che questa interazione ha danneggiato la catalasi, che così non è stata in grado di svolgere la sua funzione fisiologica che è di degradare il perossido di idrogeno in ossigeno e acqua", ha detto.

When Habib coated the amyloid with a small molecule designed to prevent its interaction with other proteins, she was able to restore the activity of catalase and return hydrogen peroxide to normal levels within the cells. Quando Habib ricoperto l'amiloide, con una piccola molecola progettato per impedire la sua interazione con altre proteine, è stata in grado di ripristinare l'attività del perossido d'idrogeno la catalasi e il ritorno a livelli normali entro le cellule.

Il rivestimento utilizzato da Habib per indagare l'interazione tra amiloide e catalasi è un farmaco candidato - una classe di molecole sviluppata dal laboratorio di Yang. "Non solo stiamo imparando di più sulla malattia, ma stiamo anche sviluppando una strategia potenziale per il trattamento," ha detto Yang, che sta testando il nuovo approccio in un topo modello della malattia.

Michelle Lee, una studentessa universitaria di chimica, ha sintetizzato la molecola-amiloide di rivestimento ed è co-autore dell'articolo.

ScienceDaily, 9 Novembre 2010

Notizie da non perdere

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.