Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La mutazione di una proteina contribuisce a provocare la demenza

Un team di scienziati del Giappone e della University of California, San Diego School of Medicine, hanno creato un nuovo modello di topo che conferma che la mutazione di una proteina chiamata beta-sinucleina provoca la neurodegenerazione.

La scoperta individua un nuovo potenziale bersaglio per lo sviluppo di trattamenti di malattie come Parkinson e Alzheimer.

Il lavoro è pubblicato in Nature Communications. L'autore principale è Makoto Hashimoto della Divisione di Chimica e Metabolismo, Tokyo Metropolitan Institute for Neuroscience, con i colleghi tra cui Eliezer Masliah, MD, professore di neuroscienze e di patologia della UC San Diego School of Medicine, Edward Rockenstein, un ricercatore del Laboratorio di Sperimentazione Neuropatica della UCSD e Albert R. LaSpada, MD, PhD, professore di medicina cellulare e molecolare, capo della Divisione di Genetica presso il Dipartimento di Pediatria e direttore associato dell'Institute for Genomic Medicine della UC San Diego.

Nel 2004, LaSpada ha scoperto mutazioni in una famiglia afflitta da un disturbo neurologico conosciuto come demenza con corpi di Lewy. DLB è uno dei tipi più comuni di demenza progressiva, che combina le caratteristiche dell'Alzheimer e del Parkinson. I corpi di Lewy sono aggregati di proteine anormali. Non esistono terapie conosciute per fermare o rallentare la progressione del DLB. Non esiste una cura.

Nello studio del 2004, LaSpada e colleghi hanno scoperto che le mutazioni della proteina naturale B-sinucleina nei pazienti DLB "erano fortemente sospettate di essere patogene." Cioè, la proteina mutata causato o è stata una delle cause della malattia. Ma i risultati non erano definitivi.

La ricerca appena pubblicata descrive la creazione di un modello di topo transgenico che mostra la mutazione della B-sinucleina. I topi sono affetti da malattie neurodegenerative, il che convalida i precedenti lavori di LaSpada.

"La Beta-sinucleina è interessante perché è strettamente legata alla alfa-sinucleina, una proteina che può causare malattie di Parkinson, essendo mutata o sovra-espressa", ha detto LaSpada. "L'A-sinucleina è vista come fondamentale per la patogenesi della malattia di Parkinson. La domanda era: Potrebbe la B-sinucleina promuovere anche la neurodegenerazione perché è simile nella sua sequenza e modello di espressione della A-sinucleina? Questo studio dimostra che la risposta è sì."

Questi risultati, ha detto LaSpada, stabiliscono i collegamenti tra la B-sinucleina e il morbo di Parkinson e disturbi correlati, individuando un obiettivo nuovo e, ora, provato per potenziali terapie.

[...]

Nota del redattore: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o terapia.

ScienceDaily, 2 novembre 2010

Notizie da non perdere

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.