Un nuovo studio dell'Università svedese di Uppsala, dimostra che una notte di deprivazione di sonno aumenta la concentrazione mattutina di NSE e S-100B nel sangue, negli uomini sani giovani.
Queste molecole si trovano di solito nel cervello, e quindi il loro aumento nel sangue dopo una notte insonne può indicare che la mancanza di sonno potrebbe indurre una perdita di tessuto cerebrale.
Allo studio, i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Sleep, hanno partecipato quindici uomini di peso normale. In una condizione erano privati del sonno per una notte, mentre in un'altra condizione dormivano per circa 8 ore.
"Abbiamo osservato che una notte di perdita totale di sonno è seguita da un aumento della concentrazione ematica di NSE e di S-100B. Queste molecole cerebrali si solito aumentano nel sangue in condizione di danno cerebrale. Quindi i nostri risultati indicano che la mancanza di sonno può favorire i processi neurodegenerativi", dice il ricercatore del sonno Christian Benedict, del Dipartimento di Neuroscienze della Università di Uppsala, che ha diretto lo studio.
"In conclusione, i risultati del nostro studio indicano che una buona notte di sonno può essere fondamentale per mantenere la salute del cervello", spiega Christian Benedict.
Lo studio è stato finanziato principalmente dalla Swedish Brain Foundation (Hjärnfonden) e dalla Novo Nordisk Foundation.
Fonte: Uppsala Universitet, via AlphaGalileo.
Riferimenti: Benedict C et al. Acute sleep deprivation increases serum levels of neuron-specific enolase (NSE) and S100 calcium binding protein B (S-100B) in healthy young men. SLEEP, December 2013
Pubblicato in alphagalileo.org (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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