Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scoperta rivoluzionaria di un 'interruttore' comune che causa Alzheimer, Parkinson e altre malattie del cervello

Unified Theory Of Neurodegeneration PathogenensisLa teoria unificata della patogenesi della neurodegenerazione, che si basa sulla deamidazione degli assoni, stabilisce il legame tra i quattro campi di deamidazione (fase A), il controllo traslazionale (fase B), le malattie neurodegenerative (opzioni da 1 a 4) e lo stress ossidativo (opzione 4).

L'edizione 2025 del summit Sustainability Through Science and Technology (sostenibilità attraverso la scienza e la tecnologia), che si terrà a Cebu, nelle Filippine, dal 17 al 20 novembre 2025, vedrà la partecipazione di Davis Joseph come docente plenario del vertice, invitato per la sua recente scoperta innovativa dell'interruttore generale comune a numerose malattie legate al cervello.


Davis Joseph, della McGill University di Montreal (Canada) e della Flogen Technologies Inc. di Mount Royal (Canada), ha scoperto qualcosa che non è stato possibile trovare nell'intera storia scientifica della ricerca sul morbo di Alzheimer (MA) e di Parkinson (MP): un interruttore generale comune che può potenzialmente curare queste e altre malattie legate al cervello con un singolo metodo, nonostante le caratteristiche uniche di ogni malattia.


Ciò è stato ottenuto sviluppando una teoria unificata, che stabilisce che insorgenza e progressione di queste malattie neurodegenerative possono essere controllate in gran parte regolando i tassi di deamidazione della proteina 4E-BP2 basata sugli assoni, una reazione chimica che distrugge la funzione della proteina, il cui meccanismo di base nel cervello è stato scoperto di recente da Davis Joseph.


Poiché la caratteristica comune di queste malattie nei pazienti anziani è una deamidazione eccessiva della proteina 4E-BP2, che provoca la sovrapproduzione e il malfunzionamento della proteina, abbassando l'interruttore principale comune per riportare i tassi di deamidazione a valori normali, a seconda delle caratteristiche dei pazienti, si possono curare queste malattie legate al cervello.


Questa svolta è significativa perché il MP, descritto per la prima volta nel 1817, il MA, descritto per la prima volta nel 1906, e altre malattie neurodegenerative, sono state studiate separatamente nella biochimica e nello sviluppo dei farmaci terapeutici e non è mai stato stabilito alcun legame causale tra loro. Davis Joseph ha scoperto questo collegamento e ha fatto scomparire la parete divisoria tra queste malattie legate al cervello, rendendo possibile trattarle regolando un singolo interruttore generale condiviso.


Inoltre, questa svolta è cruciale poiché si basa per la prima volta su 4 diversi campi di ricerca: i processi biochimici di deamidazione, il controllo traslazionale, lo stress ossidativo e la neurodegenerazione, attraverso la deamidazione della proteina 4E-BP2 negli assoni, che funge da denominatore comune per tutti. Questa scoperta è anche un esempio di medicina sostenibile secondo il Quadro di Sostenibilità FLOGEN perché soddisfa i tre criteri di sostenibilità: (1) sviluppo sociale, visto che migliora la qualità della vita umana, (2) sviluppo economico, poiché riduce il costo della medicina applicabile a numerose malattie e (3) protezione dell'ambiente, poiché diminuisce la quantità di risorse che sono necessarie per produrre medicine.


Sulla base di questa nuova teoria unificata e della sua revisione critica della letteratura scientifica, Davis Joseph ha anche progettato per la prima volta tre fogli di flusso biochimici di (1) deamidazione negli organismi viventi, (2) Iniziazione della sintesi proteica e controllo traslazionale e (3) deamidazione 4E-BP2 come sistema di controllo dei quattro processi biochimici.


La scoperta è stata pubblicata il 27 aprile 2025, sull'International Journal of Molecular Sciences (IJMS), una rivista Q1. L'articolo completo è stato consultato più di 1.000 volte in meno di 7 giorni, un record mondiale per una pubblicazione scientifica per un solo autore. È stata anche presentata come lezione plenaria al Congresso di Medicina Sostenibile Moderna ad Asuncion (Paraguay), il 30 aprile 2025.

 

 

 

 


Fonte: FLOGEN Technologies Inc (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Davis Joseph. The Unified Theory of Neurodegeneration Pathogenesis Based on Axon Deamidation. Int J Mol Sci, 2025, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.