Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Tai Chi Chuan può essere efficace contro il declino cognitivo

Una terapia utile per gli anziani con lieve deterioramento cognitivo e diabete di tipo 2, lo studio fornisce prove scientifiche del tai Chi Chuan che ritarda il declino cognitivo con lo studio controllato randomizzato multicentrico

Il lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment), il periodo di transizione prima della demenza, ha mostrato la tendenza ad andare di pari passo con il diabete di tipo 2 (T2D); circa il 45% delle persone con T2D ha anche l'MCI. Il Tai Chi Chuan è un esercizio multimodale mente-corpo sempre più popolare, costituito da movimenti fisici lenti e deliberati combinati con pratiche meditative.


I ricercatori dell'Università Fujian di Medicina Tradizionale Cinese di Fuzhou/China hanno scoperto che il Tai Chi Chuan semplificato a 24 forme ha provocato un aumento della funzione cognitiva e di marcatori fisici nelle persone con T2D e MCI, in confronto a un gruppo di cammino tradizionale per un periodo di 36 settimane, rendendo il Tai Chi Chuan un programma di esercizi potenzialmente praticabile per ridurre gli effetti del T2D e, successivamente, dell'MCI che porta alla demenza.


I ricercatori, nello studio pubblicato il 6 aprile su Jama Network Open, hanno scoperto che dopo 36 settimane il gruppo Tai Chi Chuan ha mostrato più marcatori di miglioramento rispetto al gruppo di cammino e al gruppo di controllo, sebbene differenze notevoli tra i gruppi non fossero ancora evidenti dopo 24 settimane, indicando che un miglioramento dei biomarcatori e della cognizione può avvenire solo dopo questo punto.


I ricercatori scrivono: "Questo studio ha scoperto che il Tai Chi Chuan è più efficace del cammino nel migliorare la cognizione globale per gli anziani con T2D e MCI, fatto che riteniamo sia importante da apprendere per il pubblico e che abbia un significato di riferimento clinico per il personale sanitario".


Tutti i gruppi sono stati istruiti in un seminario sulla gestione del T2D e sui benefici della dieta e dell'esercizio fisico per migliorare la condizione. I partecipanti a ciascun gruppo, tranne il gruppo di controllo per il quale non ci sono stati cambiamenti nello stile di vita, hanno eseguito il Tai Chi Chuan o il cammino per 60 minuti, tre volte alla settimana, con guida e supervisione di un professionista della salute.


Sono stati misurati i cambiamenti all'inizio per ottenere una linea di base, a 24 e a 36 settimane, usando i livelli di glucosio nel sangue a digiuno e altri marcatori metabolici insieme ai punteggi di valutazione cognitiva con il MOCA, per determinare la funzione cognitiva paragonabile a una scala globale. Il MOCA ha una scala da 0 a 30, il punteggio più alto indica una funzione cognitiva più elevata.


Alla fine dello studio di 36 settimane, il gruppo Tai Chi ha avuto un miglioramento medio di 3,29 punti nel punteggio MOCA rispetto alla linea di base. Il gruppo di cammino è migliorato solo di 2,32 punti, con un miglioramento che è crollato drasticamente tra le 24 e le 36 settimane (aumento di 0,29 punti rispetto a un aumento di 0,68 punti nel gruppo Tai Chi Chuan).


L'obiettivo finale è stabilire un programma di allenamento più scientifico del Tai Chi Chuan per gli anziani con T2D e MCI e ridurre l'incidenza della progressione verso la demenza in questa popolazione, ma sono necessarie ulteriori ricerche per raggiungere questo obiettivo.


Una limitazione dello studio è il breve periodo di controllo dopo la sua fine, che non fornisce informazioni sulla longevità di questo tipo di trattamento. Inoltre, poiché entrambi i gruppi di attività hanno avuto informazioni sui benefici dell'esercizio, ciò avrebbe potuto introdurre una devianza nello studio. Fortunatamente, i ricercatori hanno riportato un alto tasso di aderenza agli esercizi dopo la conclusione dello studio.


Studiare gli effetti del Tai Chi Chuan su un campione più grande con un minor numero di restrizioni può aiutare a ottenere informazioni sui possibili benefici dell'esercizio estendibili ad altri gruppi di persone che non soddisfano i criteri ristretti dello studio originale, ma trarrebbero beneficio da interventi che promuovono una migliore salute fisica e cognitiva.

 

 

 


Fonte: Fujian University via EurekAlert! (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Y Chen, ...[+15], J Tao. Effects of Tai Chi Chuan on Cognitive Function in Adults 60 Years or Older With Type 2 Diabetes and Mild Cognitive Impairment in ChinaA Randomized Clinical Trial. JAMA Netw Open, 6 Apr 2023, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 



Notizie da non perdere

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)