Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Persone con glaucoma hanno un rischio significativo di Alzheimer

Sono emerse altre prove che le due malattie condividono una causa comune: la neurodegenerazione.

Eye with glaucoma with translation

Un grande studio eseguito a Taiwan mostra che le persone con un tipo specifico di glaucoma, chiamato 'glaucoma a pressione normale', hanno un rischio alto di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA). I ricercatori, il cui studio è stato presentato all'AAO 2022, la 126a riunione annuale dell'American Academy of Ophthalmology, affermano che le persone con questo tipo di glaucoma dovrebbero essere valutate per il MA.


Il glaucoma è un gruppo di malattie degli occhi che danneggiano il nervo ottico, il tessuto che collega l'occhio al cervello. I tipi più comuni di glaucoma coinvolgono una pressione anormalmente alta all'interno dell'occhio. Ma il glaucoma a pressione normale, o glaucoma a bassa pressione, è una forma in cui il danno si verifica al nervo ottico anche se la pressione oculare è nell'intervallo normale.


Studi precedenti che hanno valutato il legame tra glaucoma e MA hanno dato risultati contrastanti, ma pochi studi si sono concentrati solo sul glaucoma a pressione normale. Per saperne di più, i ricercatori hanno analizzato i dati del National Health Insurance Research Database (database di ricerca delle assicurazioni sanitarie nazionali) di Taiwan per un periodo di 12 anni. Hanno confrontato l'incidenza del MA in 15.317 persone con glaucoma a pressione normale e 61.268 individui abbinati per età e genere senza glaucoma.


Dopo aver adattato i dati per diabete, ipertensione, iperlipidemia, malattia coronarica e ictus, hanno scoperto che le persone con glaucoma a pressione normale avevano il 52% in più di probabilità di sviluppare il MA rispetto a quelle senza glaucoma. La massima incidenza era nei più anziani, nelle donne o in chi aveva una storia di ictus. Inoltre, hanno scoperto che l'uso di collirio per glaucoma non proteggeva dal MA, e neppure ne aumentava l'incidenza.


"Da una prospettiva di sanità pubblica, i responsabili politici sono incoraggiati a implementare la valutazione del MA per i pazienti a rischio con glaucoma a pressione normale e a fornire cure più sostanziali e integrate"
, ha affermato il ricercatore Yu-Yen Chen MD/PhD del Taichung Veterans Hospital di Taiwan.


Sebbene non tutti quelli con questo glaucoma svilupperanno il MA, lo studio sottolinea come le malattie potrebbero essere correlate. Entrambe insorgono quando le cellule nervose si deteriorano e muoiono, il processo chiamato neurodegenerazione. Nel glaucoma, la neurodegenerazione colpisce le cellule gangliari della retina nel nervo ottico, causando cecità nel tempo. Nel MA, colpisce le cellule nervose del cervello responsabili della memoria e della cognizione.


Si auspica che ulteriori indagini sulle somiglianze e sulle differenze tra queste malattie rivelino nuovi trattamenti per entrambe le condizioni.

 

 

 


Fonte: American Academy of Ophthalmology (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.