Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sinapsologia: funzionamento del cervello e corpo sano sono i premi di questo gioco

In Giappone, dove le persone vivono più a lungo, i ricercatori dedicati a garantire che vita lunga e qualità della vita vadano di pari passo, hanno scoperto che un esercizio simile a un gioco può aiutare anche gli anziani a migliorare le capacità che spesso si deteriorano in età avanzata.

Con l'aumentare della durata della vita umana, sorgono nuove sfide sociali. In una società 'super anziana', in cui i giovani sono pochi e gli anziani sono molti, prendersi cura adeguatamente della popolazione anziana, con risorse limitate, è un atto di equilibrio difficile. Tuttavia, la speranza è che, implementando nuove conoscenze su come mantenere sani gli adulti che invecchiano, possano essere alleggerite le responsabilità di cura.


In uno studio recentemente pubblicato su Alzheimer's & Dementia, un team di ricerca dell'Università di Tsukuba descrive le sue scoperte sul fatto che un intervento simile a un gioco chiamato sinapsologia (synapsology) aiuta a migliorare la funzione cognitiva e le capacità fisiche negli anziani e le sue implicazioni in prospettiva.


Nella ricerca sui cambiamenti patologici nel cervello durante l'invecchiamento (ad esempio, lieve deterioramento cognitivo e demenza), molto rimane ignoto. Sebbene siano disponibili terapie farmacologiche per il trattamento della demenza (ndt: quali?) e altre ne vengono continuamente sviluppate, la prevenzione è probabilmente l'area di interesse più importante per l'obiettivo dell'umanità di una lunga vita sana.


Esistono prove convincenti che gli esercizi a doppia attività, che vengono eseguiti contemporaneamente dal cervello e dal corpo, hanno il potenziale per essere utili per la salute fisica e mentale degli anziani. Tuttavia, come evidenziato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, il punto debole in questo settore della ricerca è stata la mancanza di traduzione degli esercizi a doppia attività in pratica per fornire prove concrete sull'efficacia.


"Abbiamo condotto uno studio per valutare gli effetti di sessioni di sinapsologia di 60 minuti due volte alla settimana", afferma la prof.ssa Jieun Yoon, prima autrice dello studio. "Gli esercizi combinavano il movimento del corpo con compiti che stimolavano l'attività cerebrale frontale, temporale e occipitale. Abbiamo scoperto che, rispetto agli anziani da 85 a 97 anni che non ne hanno preso parte, quelli che hanno partecipato hanno mantenuto o migliorato le loro capacità cognitive e fisiche su un periodo di 24 settimane".


La sinapsologia è un intervento anche economico, perché non richiede strumenti o strutture speciali. Ciò significa che i risultati dello studio sono probabilmente utili, perché la sinapsologia può essere sovra- o sotto-dimensionata e adattata.


"Inoltre, abbiamo usato misure ben note per quantificare le modifiche alla funzione cognitiva e fisica", aggiunge la prof.ssa Yoon, "il che significa che sia l'intervento che la valutazione possono essere estesi a diverse popolazioni di anziani, per produrre prove sufficienti a supporto dell'uso di questo intervento a doppia attività su una scala che può avere un impatto sociale".


Rimangono alcune domande, come: un intervento può aiutare a prevenire o ritardare l'insorgenza dell'Alzheimer? Il team ha già iniziato una ricerca per affrontare questa domanda, monitorando contemporaneamente i cambiamenti biologici nel cervello malato e quelli che possono rappresentare miglioramenti cognitivi e fisici dalla sinapsologia.

 

 

 


Fonte: University of Tsukuba (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: J Yoon, ...[2], Tomohiro Okura. Cognitive and physical benefits of a game‐like dual‐task exercise among the oldest nursing home residents in Japan. Alzheimer's & Dementia: Translational Research & Clinical Interventions, 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.