Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'Alzheimer e la terribile doccia

Ecco una cosa che mi piace veramente del sito Alzheimer's Reading Room, ricevo molte email che chiedono approfondimenti e consigli. Queste e-mail mi fanno pensare.

A volte decido di scrivere un articolo perché mi sembra che il problema sia estremamente ampio e che tutti possiamo beneficiare di una discussione sul tema.

Ancora meglio, a volte ho il problema con Dotty [ndt: madre dell'autore, 85 anni, con Alzheimer]. Queste domande mi costringono a rivedere quello che sto facendo. A volte sono pigro e non faccio tutto quello che dovrei fare, così che le domande mi riportano sul problema. Spesso le domande via e-mail mi fanno pensare e mi aiutano a migliorare il modo in cui mi occupo del problema o questione.

Questo è quanto accaduto nel febbraio del 2010: ho scritto sulla "doccia". Dopo aver scritto quell'articolo ho iniziato a lavorare sodo per la doccia. Di conseguenza, ora posso dire che la doccia è raramente un problema. Ho inserito la doccia con successo all'interno delle nostre giornate in un modo che rende possibile tutto ciò, senza sforzi.

Ora so che alcuni di voi stanno per ridere. Credo che il paziente di Alzheimer dovrebbe fare una doccia tutti i giorni. Credo che se lo si fa ogni giorno è più facile. In altre parole, essa diventa parte della routine della giornata, un'abitudine. Vedo molti di voi che pensano, quest'uomo è pazzo. So che molti di voi pensano che una o due volte alla settimana è sufficiente. Beh, io non sono d'accordo. Tuttavia, credo che potrebbe essere più difficile far fare una doccia a un malato di Alzheimer ogni tanto.

Un'altra questione che emerge sono io, un uomo, che fa fare la doccia a mia madre. Non è un problema per me. Mi basta pensare a mia madre come a una sorta di bambina gigante. Funziona. Alcuni di voi ricordano che quando Dotty si ammala ed è troppo debole per fare la doccia, devo comunque fargliela fare. Come si è scoperto, ora le faccio fare la doccia una volta alla settimana. Lasciate che vi dica, quando ho finito, Dotty sembra una macchina appena lavata e cerata. Lei è perfettamente pulita. Le sistemo anche i capelli e tolgo i peli del mento. Si noti che c'è comunque una piccola parte del corpo di Dotty è che io non pulisco, deve farlo lei stessa. Il sedere non mi preoccupa, tra l'altro.

Ti senti umiliato? Questo rientra nella categoria della scienza medica per cui è bene essere realistici. Stai ridendo? A Dotty faccio almeno cinque docce alla settimana. Sometimes she is not feeling well and on those days I let her "slide". A volte non si sente bene e salto quei giorni.

 

Per leggere l'intero articolo di Febbraio 2010 a cui fa riferimento l'articolo clicca qui (traduzione automatica Google).

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce?
Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica. Non tenerla per te, non farci perdere l'occasione di conoscerla.

 


Scritto da Bob de Marco in Alzheimer's Reading Room il 15 giugno 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

Notizie da non perdere

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)