Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Tutti invecchiamo! Come parlare al tuo caro dei vuoti di memoria

Per la terza volta questa settimana, tua madre si è fissata a trovare il centrino che ha venduto al banco dell'usato cinque anni fa. Pensi: "Forse è il momento di parlare con uno specialista di età avanzata".

È proprio il momento, secondo il medico di medicina geriatrica Ardeshir Hashmi MD.

 

 

Non è mai troppo presto per rallentare la perdita di memoria

"La ricerca ci dice che un intervento precoce è fondamentale per preservare memoria e indipendenza", afferma il dott. Hashmi. "I cambiamenti dello stile di vita sono fondamentali, ma hanno bisogno di tempo per entrare in vigore, quindi la chiave è iniziare presto".


I farmaci possono aiutare, ma sono solo il 2% della soluzione. Il loro compito è principalmente quello di evitare che i problemi di memoria peggiorino. L'altro 98% sta nel fare aggiustamenti allo stile di vita. Queste modifiche benefiche per il cervello possono migliorare la memoria:

  • Fare attività aerobica
  • Socializzare
  • Seguire una dieta sana, come quella mediterranea
  • Trovare un senso di scopo
  • Ottenere abbastanza sonno di qualità

 

 

Come affrontare i problemi di memoria con la persona cara

La persona cara potrebbe non aver notato alcun problema di memoria. Ma se sei preoccupato, è il momento di agire. Il dott. Hashmi raccomanda queste strategie:

Rassicurare. Una grande paura è che i cambiamenti di memoria siano indicativi di demenza o di Alzheimer. Ma non è necessariamente così. "Rassicura i tuoi genitori perché anche tu dimentichi le cose e sottolinea che l'unico modo per ottenere risposte è una visita da un geriatra", suggerisce il dott. Hashmi. "Puoi anche minimizzare le cose della memoria. Dì loro che il medico fornirà un esame completo in cui la salute del cervello è solo una componente".

Concentrati sul positivo. Perdere la loro indipendenza è probabilmente un'altra delle maggiori preoccupazioni dei tuoi genitori. Presenta la visita con un geriatra come un modo per assicurare l'indipendenza a lungo termine. Il dott. Hashmi suggerisce frasi come "Questo è importante perché voglio che tu rimanga nella tua casa come sei ora".
E allevia le preoccupazioni dei tuoi genitori riguardo al dover prendere ancora più farmaci, con affermazioni del tipo "Non vogliamo che tu prenda più farmaci del necessario e il farmaco probabilmente non è nemmeno necessario. Ma vediamo quali opzioni sono disponibili per aiutare a preservare il tuo pensiero e la tua memoria". Il tuo genitore potrebbe anche lasciare la visita con meno farmaci di quando è entrato. "Togliere farmaci che potrebbero compromettere la memoria è spesso parte della soluzione", aggiunge il dott. Hashmi.

Fissa aspettative. Sottolinea che vuoi che i tuoi genitori conservino o addirittura migliorino la loro memoria. "I tuoi genitori potrebbero essere spaventati - fa loro sapere che l'obiettivo è quello di migliorare le cose, non necessariamente di scoprire cosa c'è che non va", dice il dott. Hashmi. Discuti su cosa aspettarsi durante la valutazione, che non è dolorosa e includerà probabilmente:

  • Esercizi per valutare la memoria
  • Esami del sangue per escludere carenze di vitamina D e B12, che vanno di pari passo con l'invecchiamento e misurare i livelli della tiroide
  • Una risonanza magnetica (se necessario) per ottenere un'istantanea dell'attuale salute del cervello.

 

 

Suggerimenti per aiutare i caregiver a far fronte alla perdita di memoria

"Trattare con un genitore che chiede ripetutamente la stessa cosa può mettere alla prova anche la persona più paziente", afferma il Dr Hashmi. "Ma la pazienza è un grande alleato per i caregiver, quindi rimani paziente".


Alcuni altri suggerimenti per permetterti ad aiutare il tuo genitore anziano:

  1. Non farlo da solo: circa 40 milioni di anziani e familiari negli Stati Uniti condividono le tue esperienze. Connettiti con loro per sentirti meno solo e scambia le strategie per gestire scenari specifici.
  2. Enfatizza che non è colpa sua: se il tuo genitore ha l'Alzheimer (o un'altra forma di demenza), ricorda che non è lui a fare o dire le cose. È la malattia. Se i tuoi genitori diventano scortesi o arrabbiati, ricorda che la malattia sta parlando con qualcuno che non conosce.
  3. Devia la sua attenzione: spesso la memoria a breve termine è sparita, ma il tuo caro può ricordare i vecchi tempi. Usa questo a tuo vantaggio. Parla del passato o guarda insieme vecchie foto per aiutarlo a spostare la sua attenzione sul presente.
  4. Perdi l'argomento: se hai provato a riorientare i tuoi genitori, ma continuano a insistere che sono in Canada quando sei effettivamente in California, lascia perdere. Al momento, questa è la realtà della persona cara. È più utile incontrarla dov'è, piuttosto che insistere sul fatto che si sbaglia.

 

 

 


Fonte: Cleveland Clinic (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.