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In che modo gli animali-robot danno benefici a chi ha l'Alzheimer o una demenza?

Animali robotici o animatronici sono usati per lenire l'ansia e la solitudine che spesso provano gli individui affetti da Alzheimer o demenza. Questi animali robotici possono alleviare quell'ansia e il senso di isolamento sociale senza l'uso di farmaci. Gli animali robotici forniscono anche l'opportunità all'individuo colpito di tornare alla funzione nutrice, che può essere un'esperienza molto tranquillizzante.


"Un cane o un gatto può essere un compagno per tutto il giorno per un anziano con Alzheimer o demenza. L'isolamento sociale è un problema molto comune negli anziani e avere un animale domestico è un modo davvero meraviglioso per combatterlo", osserva il dott. Mattan Schuchman, del programma Home-Based Medicine della Johns Hopkins.


Avere un animale domestico robotico elimina anche la responsabilità di un animale domestico, quindi non ci sono stress o oneri per il suo proprietario. Un animale domestico finto può spesso alleviare l'ansia e portare un senso di gioia e benessere.


L'uso di un animale robotico è un buon modo per coinvolgere l'individuo colpito, oltre a dargli un'attività mirata e gratificante. Può anche essere un modo efficace per diminuire lo stress e l'agitazione e per fornire a quella persona una certa responsabilità, riportando nella sua vita struttura e scopo.


Gli animali robotici possono fornire molti esiti positivi alla persona che soffre di Alzheimer o demenza. Può fornire ore infinite di abbracci e sorrisi, addormentare la persona, distrarre da un evento sconvolgente o dannoso o da un'esplosione di rabbia o aggressività, servire come cattura-attenzione, fornire uno strumento per l'interazione sociale, rigenerare sentimenti caldi e nutrienti del passato come bambino piccolo, e, forse più di tutto, rende possibile per una persona totalmente dipendente da altri, a causa della malattia, di "occuparsi" di qualcos'altro.


Gli esseri umani hanno l'istinto di nutrire, di mostrare affetto, di dare e ricevere amore. Questi istinti non spariscono, anche se i ricordi si deteriorano con l'Alzheimer o la demenza. Gli animali robotici possono aiutare a sostenere questi bisogni umani fondamentali e portare un po' di felicità ad alcuni di quelli che sperimentano un tale declino cognitivo.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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