Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alla richiesta di dire una frase completa nel test per la demenza, la sua risposta è stata sorprendente

 

Recentemente è mancata una santa che era tra noi. Stava lottando da un certo numero di anni con la demenza e aveva vissuto negli ultimi mesi in una struttura.


All'inizio della malattia, quando era dal neurologo per capire se aveva realmente la demenza, si è sottoposta a una serie di esami neurologici. Uno di questi prevedeva che dicesse una frase completa. Si è saputo che, una volta ricevuta l'istruzione dal medico, Jean ha pensato per qualche secondo e poi ha detto: "Tutta la vita è bella".


La risposta di Jean ci dice che donna era, che vita ha scelto di condurre; e la sua risposta lo dice a me. Confesso che se sapessi di dover fare un esame per la demenza, conoscendo almeno un po' cosa comporterebbe quella diagnosi per me e per la mia famiglia, sono abbastanza sicura che la mia frase completa non assomiglierebbe affatto a quella di Jean.


Non avrei lo stato d'animo gentile per dire quello che lei ha detto e invece mi concentrerei sul fatto che, in realtà, gran parte della vita non è bella per niente, compresa la diagnosi di demenza. Jean, tuttavia, aveva più fede e una costituzione più forte della mia e, anche nei suoi ultimi mesi, quando era persa in una malattia così orribile, posso attestare che lei credeva ancora che tutta la vita era bella comunque.


Ci viene detto dai medici che avere un atteggiamento positivo influisce sulle condizioni che dobbiamo affrontare in caso di malattia. I sacerdoti parlano della necessità di speranza nella fede, della fiducia che ogni dettaglio della nostra vita sarà gestito e curato. E gli psicologi e gli scienziati sociali possono vedere le differenze in termini di produttività e di successo basate su una visione ottimistica del mondo.


Tuttavia, non è facile rimanere positivi, di prendere la strada alta invece di quella bassa per togliere la forza delle relazioni negative; ma in base alla mia esperienza posso dire che, cercando di trovare il bene nelle persone e nel mondo che ci circonda, credendo nella bellezza di tutta la creazione, possiamo alterare la vita che conduciamo.


Nel caso di Jean, credere in tanta bontà non le ha impedito di contrarre l'Alzheimer. Non ha ritardato la sofferenza, la perdita che ha affrontato quando suo marito è morto, l'orribile esperienza della confusione; ma credo ancora che l'abbia aiutata. Credo che lei era in pace, in un modo come io non sarei, confortata in un modo che io potrei non riconoscere.


"Tutta la vita è bella", ha detto e anche nella sua sofferenza Jean ha trovato motivo per cantare, motivo per essere ospitale per chi l'andava a trovare, motivo per rimanere impegnata con la vita.


Mi ha insegnato bene e spero che un giorno, se mai mi sarà chiesto di dire una frase completa, sarò in grado di vedere tutta la vita così bella come la nostra santa, Jean.

 

 

 


Fonte: Lynne Hinton, scrittrice e parroco della Chiesa Unita di Cristo Mt. Hope a Whitsett (Guilford County).

Pubblicato in The Charlotte Observer (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)