Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'Alzheimer e il momento del bagno



Lo stress delle feste rende puro piacere un bel bagno in una vasca fumante. Ma questo non vale per una persona che ha l'Alzheimer, la forma più comune di demenza. Poiché la demenza cambia il modo di vedere il bagno, i caregiver devono usare trucchi e abilità per tenere pulita una persona cara.


Prepara l'equipaggiamento giusto. Ti sentirai più sicura/o quando assisti nella vasca da bagno, e la persona cara si sentirà più sicura, quando sono coperte le superfici scivolose.

  • Usa grandi stuoie antiscivolo all'interno e all'esterno della doccia o vasca.
  • Installa maniglioni, potrebbe aver bisogno di reggersi durante l'operazione.
  • Metti una sedia da bagno nella vasca o nella doccia, così il tuo caro può stare seduto ed essere più stabile.
  • Usa un spruzzatore a mano nella doccia, per dirigere l'acqua dove vuoi e lontano dal viso del bagnante.
  • Prepara l'evento. Se la stanza da bagno è pronta, il bagno andrà liscio, senza far attendere o lasciare solo il paziente in bagno.
  • Riscalda l'ambiente per evitare che senta freddo quando si toglie i vestiti o quando la pelle è umida.
  • Prepara molti asciugamani, detergenti umidificanti e la lozione prima di arrivare in bagno.
  • Fai sentire musica da sottofondo, se questo aiuta la persona cara a restare calma.
  • Fai esperimenti per trovare il livello migliore di illuminazione che abbassa l'agitazione.


Vendi questo momento. Collega il bagno con il divertimento. L'idea della vasca da bagno deve far parte di un evento gradito, come "prepararsi per un ballo dopo cena" o "per entrare in ufficio". Ricrea l'atmosfera con musica e/o una conversazione; parla della cena o di un cibo speciale ("Dopo il bagno, faremo un tea party con i biscotti di Natale").


Affronta il bagno con sicurezza e tranquillità. Lascia che il tuo caro si lavi da solo, se possibile. Per aiutare, mettigli un asciugamano caldo e morbido in mano e guidagli la mano per pulire, soprattutto nella zona delle mutandine. Lavagli la schiena e i piedi in modo delicato, come un massaggio, che incoraggia la persona cara a rilassarsi. Assicurati di spiegare ciò che farai dopo e dì quello che stai facendo, come ad esempio "Avanti, cerchiamo di lavare sotto le braccia. Solleva il braccio. Ora, ci laviamo sotto le braccia". Durante il bagno, distrarre la persona cara con l'argomento che preferisce ("Che ne dici di quei Huskers?").


Termina forte, con lodi. Fai i complimenti per l'aspetto fresco e vivace e parla del premio che si è appena guadagnato. Le persone con demenza, come tutti, apprezzano di essere lodate e di essere riuscite a superare i compiti difficili.


Adattati e sii flessibile. La persona cara sarà più sicura se il bagno è un'esperienza calma. Se vedi agitazione, prendi in considerazione le alternative alla vasca o alla doccia tradizionali, come ad esempio saltare il bagno e qualche momento più tardi usare una spugna da bagno in una stanza calda con sottofondo musicale. Prova a farle lo shampoo e il bagno in giorni diversi, per facilitare le due attività. Molti caregiver preferiscono lo shampoo senza risciacquo per la maggior parte dei lavaggi di capelli. Devi usare una serie di strumenti per fare bene questo lavoro.


Meglio regolare le aspettative. Un bagno 2-3 volte a settimana va bene, purché l'area slip sia mantenuta asciutta e pulita. La maggior parte dei caregiver trovano che il bagno non è più un problema con la progressione dell'Alzheimer .

 

 

 


Fonte: Lee Nyberg / Home Care Assistance in Lincoln Journal Star (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.