Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Due cose incredibili da malati di Alzheimer che hanno cambiato la mia vita

Come la maggior parte delle persone, pensavo che l'Alzheimer fosse un'afflizione terribile, con tutti aspetti negativi e nessun pregio. Veramente, cosa c'è di meraviglioso nel perdere la memoria, diventare confusi su persone e luoghi, e dimenticare come fare molte delle attività ordinarie della vita?


Mentre imparavo a conoscere l'Alzheimer, e ho conosciuto alcune persone con demenza, sono cresciuta in compassione, pazienza e nella capacità di amare gli altri a prescindere dalla loro condizione. Ma mai, nei miei sogni più tempestosi, avevo immaginato quanto profondamente avrebbe cambiato in meglio la mia vita quello che ho imparato, non dell'Alzheimer, ma dalle persone con Alzheimer.


Mi spiego: una mia amica trasporta i malati di Alzheimer, portandoli ai loro appuntamenti. Un giorno, durante uno di questi viaggi, il paziente di Alzheimer ha indicato il finestrino, e ha detto, con un tono di stupore, "Guarda il cielo!". Era soggiogata della bellezza del cielo, con la bocca che restava aperta dall'apprezzamento e dalla meraviglia per la sua maestosità. E con questo, mi ha detto la mia amica, è stata scossa guardando veramente il cielo. Nell'apprezzarlo per la sua straordinarietà.


Voglio dire, quante volte guardi con stupore un cielo ordinario, non un magnifico tramonto o qualcosa di simile, solo un cielo? Io non l'ho mai fatto! Non prima che fossi anch'io "scossa" nella consapevolezza. E sono una grande sostenitrice di apprezzare tutto ciò che ci circonda; ma il cielo? è proprio lì.


Non era così per la paziente di Alzheimer. Per lei, il cielo era una scoperta nuova e sorprendente ogni giorno. Spesso, nei loro viaggi insieme, la paziente puntava a qualcosa: il cielo, un uccello, un albero e, con lo stesso tono di stupore, lo guardava, lo osservava, lo apprezzava per la meraviglia che è veramente, e come se fosse stata la prima volta. Che per lei, in un certo modo, probabilmente lo era.


Poi c'è il maestro di musica della mia chiesa, che ha condiviso con noi la storia di suo padre con Alzheimer. Suo padre aveva sempre sostenuto, per tutti gli anni che il maestro ha diretto il coro, che non riusciva a cantare, e quindi non avrebbe cantato, anche se il figlio era convinto che suo padre avrebbe potuto farlo, se solo avesse provato.


Bene, una volta che suo padre ha avuto la diagnosi di Alzheimer, ha dimenticato che non sapeva cantare. Così ha fatto un passo fino al coro e ha cantato. Voce piena, e molto bella. Quando suo figlio ha commentato sul bel modo di cantare di suo padre, e di quant'era magnifico, il padre ha annunciato piuttosto indignato che non riusciva a cantare e certamente non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Il che non gli ha impedito di unirsi al coro alla successiva occasione.


Ecco i consigli che cambiano la vita che ho imparato dai malati di Alzheimer:

  1. Vedere tutto come se fosse la prima volta.


    Non mi importa se è il cielo, il cane, il tuo altro significativo, il tuo bambino, le tue frittelle, i piedi. Guarda quello che è, e sii in soggezione per la sua esistenza. Per cosa significa avere una tale persona / cosa nella tua vita. Per la sua bellezza, il suo valore per te, e per la netta miracolosità del suo essere. Puoi godere di tutto nella tua vita, molto di più. Te lo garantisco.
  2. Dimentica che non sai come fare una cosa.


    Se "dimentichi" i tuoi difetti, quello che ti sei sempre detto che non riuscivi a fare, puoi solo scoprire che sei in grado fare molto di più di quanto hai mai pensato. Quindi, "dimentica" come in "Sì, pensavo di non riuscire a giocare a bowling, ma sai una cosa? Dimenticalo! Sicuro. Mi piacerebbe giocare a bowling con te!".


C'è così tanto che tutti noi sul pianeta possiamo condividere, per quanto improbabile possa sembrare in un primo momento. Sono sempre grata a questi malati di Alzheimer per avermi mostrato come "dimenticare" che non so come fare una cosa e a buttarmi, invece di essere contrita per essa, o disfattista. E mentre la sto facendo, guardo il mio mondo, i miei amici, e me stessa, con occhi nuovi.


Mi hanno insegnato ad apprezzare la meraviglia che è ogni pezzo del nostro mondo, io, noi compresi, e godere della meraviglia stupefacente, sbalorditiva, sempre coinvolgente di tutto questo.

 

 

 


Fonte: Noelle Nelson in Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)