Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sono un coniuge dell'Alzheimer non ancora pronto ad andare oltre


L'Alzheimer di Clare continua a peggiorare e il mese scorso è entrata in una casa di cura. Ora mi riesce più difficile che mai assaporare ogni 'buona' visita con lei.


E' passato molto tempo da quando Clare riusciva a ricordare il mio nome o a capire che siamo sposati o che io sono il marito. Ma lei continua a vedermi come una persona che conosce e che ama. Però non riconosce più i nostri figli o nipoti.


Durante le visite 'buone', Clare è calma. Appena mi vede, gira la sedia a rotelle verso di me con un sorriso luminoso e poi cerca di arrivare fino a me per abbracciarmi. Lei mi dice spesso che sono "un uomo buono" o una "signora gentile". Di solito riesco a dire o a fare qualcosa che la fa ridere, e spesso riusciamo a cantare alcune canzoni insieme. (Non è sorprendente come le parole di canzoni imparate tanti anni fa sono tra i ricordi che durano più a lungo, per molte persone con Alzheimer?). A volte riusciamo anche a scambiare qualche parola insieme.


Durante le visite 'brutte', tuttavia, Clare è ansiosa e spesso mi saluta con quel classico 'sguardo perso nel vuoto' associato all'Alzheimer. Nelle visite 'brutte', anche mentre la sto abbracciando stretta tra le mie braccia, Clare chiede ripetutamente: "Puoi per favore aiutarmi a trovare mio marito?". A volte le giro il viso verso di me e dico "Tesoro, ho una buona notizia. Ho trovato tuo marito. E' proprio qui. Guardami. Sono Allan. Sono tuo marito". Di solito Clare risponde dicendo: "Oh" o "Lo so" ... ma poi lei chiede subito di nuovo, "Puoi per favore aiutarmi a trovare mio marito?".


Non vedo sorrisi luminosi durante le visite 'brutte'. Il meglio che posso sperare nelle visite 'brutte' è che Clare si addormenti tra le mie braccia. Non mi piacciono le visite 'brutte'. Ma anche dopo una serie di giorni 'brutti', rimango fiducioso che la mia prossima visita a Clare può essere 'buona'.


Anche se le visite 'brutte' sono difficili per me, emotivamente, a volte mi sento ancora più triste dopo le visite 'buone', perchè gli sprazzi della ex personalità di Clare mi fanno sentire molto di più che mi manca. Ho due immagini di Clare e me nella mia camera da letto. Quando arrivo a letto dopo le visite 'buone' e guardo una di quelle foto scattate in tempi più felici, a volte mi metto a piangere. Mi manca terribilmente Clare ... la vita che avevamo e che non possiamo più avere.


Per tre anni ho vissuto come 'single sposato' ... sposato con Clare, ma in gran parte solo come se fossi già vedovo. In un post precedente ho parlato delle transizioni affrontate dai caregiver di Alzheimer, di come ho detto 'arrivederci' a Clare nel mio cuore, e come ho pensato di procedere oltre nel resto della mia vita. In un altro post ho condiviso con voi il fatto che le mie transizioni sembrano essere un passo avanti e due passi indietro ... ma voglio comunque continuare ad andare avanti.


Tuttavia, siamo ad Aprile 2016 e ho smesso di andare avanti. Ironia della sorte, sento sempre di più che mi manca la compagnia e l'intimità fisica che potrebbe venire da una nuova relazione d'amore. Tuttavia, continuo a resistere a tutti gli sforzi che potrebbero aiutare a realizzare questo obiettivo. Sono bloccato qui ... non sono più veramente sposato, ma non sono nemmeno del tutto single.


Ma è una mia scelta essere bloccato qui. Nonostante qualcuno mi spinga a fare altre cose per andare avanti con la mia nuova vita, non mi sento ancora pronto ad andare avanti senza Clare.


Tutti i caregiver, in particolare i coniugi, sanno che c'è bisogno di 'voltare pagina' a un certo punto e andare avanti con il resto della vita. Sinceramente pensavo di essere a quel punto lo scorso autunno. Avevo già smesso di andare a trovare Clare ogni giorno, passando alle visite a giorni alterni. Mi aspettavo di limitare ancora di più i giorni, ma quando ho provato, Clare mi è mancata troppo.


Voglio ... e devo ... visitare Clare almeno un giorno ogni due, mentre ci sono ancora possibilità di godere di più giorni 'buoni' con lei. Essere con Clare in uno di questi giorni 'buoni' nutre la mia anima. Voglio ... e devo ... mantenere il mio legame emotivo con Clare il più a lungo possibile. Se questo ritarda il mio passare oltre, così sia.


Per gli altri coniugi di Alzheimer o altri caregiver di Alzheimer che hanno difficoltà di passare oltre ... non siete soli. Non siete gli unici che si sentono in questo modo. Sto ancora elaborando quelle fasi del dolore ... ma c'è ancora tanta rabbia e dolore, e l'accettazione piena c'è solo in alcuni giorni, ma non in tutti.


Tra otto settimane io e Clare 'celebreremo' il nostro 49° anniversario di matrimonio. Spero che sarà un giorno 'buono' e che ci abbracceremo e ci baceremo e saremo molto felici per un breve momento. Sono un coniuge di Alzheimer che semplicemente non è ancora pronto ad andare oltre.

 

 

 


Fonte: Allan S. Vann in Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)