Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un pisolino pomeridiano può aumentare la memoria del caregiver

Cara Addestra-Caregiver: Sono esausta perché mi prendo cura a tempo pieno di mia sorella, che ha problemi di salute e che ha bisogno del mio aiuto per le attività della vita quotidiana. Non dormo bene la notte, ma credo che potrei fare un pisolino a metà pomeriggio, se volessi. Temo che questo sonnellino mi renda meno vigile e che possa lasciarmi intontito. Cosa ne pensi? - Groggy


Cara/o Groggy
: Come mi hai visto scrivere molte volte, se hai dei problemi di salute che possono preoccuparti, come non dormire bene, controlla sempre con il tuo medico di assistenza primaria per vedere se ci sono problemi sottostanti con i quali potrebbe aiutarti.


Detto questo, ci sono state delle ricerche e alcune di queste scoperte, pubblicate nel numero di febbraio di Neurobiology of Learning and Memory, dicono: "Un breve sonnellino durante il giorno può aumentare la memoria di cinque volte".


I ricercatori hanno scoperto che quando i partecipanti del loro studio sono stati ri-testati dopo che una parte del gruppo faceva pisolini da 45 a 60 minuti, questi ultimi "andavano altrettanto bene del test precedente, e ricordavano cinque volte di più" alcune coppie di parole rispetto a quelli che non avevano fatto il pisolino.


Gli scienziati dicono che questi risultati suggeriscono che quando si parla di memoria associativa, "la capacità di ricordare un legame tra elementi sconosciuti e non correlati, come ad esempio il nome di una persona appena conosciuta, un sonnellino è sufficiente a migliorare in modo significativo l'apprendimento riuscito".


Per mettere tutto questo in termini più semplici: sì, prova a fare quel pisolino e vedi come ti senti dopo. Potrebbe essere proprio quello che ti serve.

 

 

I 7 consigli per un buon pisolino

(Fonte: Naturally Savvy)

Anche se il pisolino può sembrare una indolenza, se è fatto bene può dare reali benefici sia al cervello che alla prestazione sul lavoro. E ci lascia riposati e ringiovaniti, soprattutto se è fatto metodicamente su un momento e per un tempo programmato.


I sonnellini diurni possono essere un modo per trattare la privazione del sonno, dice Sara C. Mednick PhD, esperta di sonno e autrice di «Take a Nap! Change your LIfe [Fai un pisolino! Cambia la tua vita) su WebMD:"È possibile ottenere benefici incredibili da pisolini di 15/20 minuti. Si resetta il sistema e si ottiene un surplus di vigilanza e maggiori prestazioni del motore. Questo è ciò di cui la maggior parte delle persone ha realmente bisogno per allontanare la sonnolenza e ottenere una sferzata di energia".

Ecco i suggerimenti.

 

Tenerlo breve. Un pisolino troppo lungo può lasciarci intontiti e più stanchi di prima. Un pisolino efficace deve essere di 10/20 minuti. Non più di 30 minuti. Si possono fare sonnellini più lunghi durante il fine settimana o quando non si deve lavorare, ma non andare troppo lontani dal programma di sonno.

Evitare di appisolarsi troppo vicini al tempo di coricarsi per la notte. E' meglio appisolarsi nel pomeriggio dalle 13 alle 16, non troppo vicini al sonno notturno, altrimenti ci si sveglia e si farà fatica ad addormentarsi. Non mangiare troppo a cena per evitare di essere assonnati dopo cena e non riuscire ad prendere sonno più tardi.

Non fare il pisolino se si soffre di insonnia. Il pisolino metodico è efficace, ma non se si soffre di un disturbo del sonno come l'insonnia o l'apnea del sonno. In questo caso bisogna essere sicuri che quando arriva il momento di andare a letto la sera si è quanto più stanchi possibile.

Notare se si sogna. Se si sogna durante un breve pisolino, ciò significa che si è privati del sonno, perché questa è la fase finale di un ciclo di sonno di circa 90 minuti.

Mantenere tempi di sonnellini regolari. Mantenere un programma normale di pisolini proprio come se fosse il tempo regolare di coricarsi per la notte. Questo programma è il modo più efficace per fare buoni pisolini.

Stare al caldo. Usare una coperta per stare al caldo mentre si sta sonnecchiando, perché la temperatura corporea scende, mentre ci si appisola. E' anche più facile addormentarsi quando si è in una situazione calda e accogliente.

Luci spente. Proprio come durante la notte, fare in modo che il tempo del pisolino sia allo scuro, se possibile. L'oscurità ricorda al corpo di rilassarsi e addormentarsi. Se non si ha accesso all'oscurità, che può essere più difficile nel pomeriggio, usare una maschera per degli occhi.

 

 

 

 


Fonte: Regina Thibideau, ex caregiver familiare e coniuge di un malato di Alzheimer. Coordinatrice di gruppi di supporto ai caregiver di Alzheimer e Parkinson.

Pubblicato in YourWestValley (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)