Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Carol Bursack: Come rispondere alle allucinazioni di una persona con demenza

small ant crawling bugs Image by AI on Freepik

Cara Carol: Mio padre ha la demenza da corpi di Lewy (LBD) e probabilmente l'Alzheimer. La crisi attuale è che pensa che degli insetti stiano strisciando su tutto il soffitto, un problema che mi dicono comune nella LBD. Non è d'aiuto l'arrivo dell'estate e degli insetti reali che occasionalmente potrebbero innescare più episodi.
Il medico diagnosticante è in pensione, quindi il prossimo appuntamento di papà sarà con un nuovo medico che spero sarà reattivo e avrà alcune idee. Nel frattempo, sono in difficoltà. Ho fatto tutto il possibile per convincere papà che gli insetti non sono reali, ma questo lo fa arrabbiare ancora di più poiché per lui sono reali.
Hai qualche consiglio per aiutarmi a rispondere meglio mentre aspettiamo l'appuntamento?
- TO

 

Cara TO: Mi dispiace che tu e tuo padre siate in un momento così difficile. Le allucinazioni nella demenza sono dovute a cambiamenti cerebrali che possono far sentire, vedere o percepire qualcosa che non c'è. Loro interpretano male la realtà. Le allucinazioni possono verificarsi con qualsiasi demenza ma sono particolarmente comuni nella LBD. Il tuo riconoscere che questo è reale per tuo padre mostra compassione e comprensione, quindi prenditi merito. Spero che lui possa essere visto presto.

 

Come aiutare

Nota che alcune allucinazioni possono essere piacevoli, quindi lasciare che la persona che le ha viva in quella realtà non fa male a nessuno. Più spesso, come nel caso di tuo padre, le allucinazioni sono sconvolgenti. La tua risposta è naturale, ovviamente, ma come hai scoperto, cercare di convincerlo che ciò che vede non è vero ti si ritorce contro, perché per lui è reale.

Al contrario, resta calma e rassicurante mentre convalidi le sue emozioni con qualcosa del tipo "Oh, questo sembra terribile". Quindi, tenta di distrarlo. Se la convalida e la distrazione non funzionano, potresti immergerti nel suo mondo dicendo: "Li farò sparire io!".

Potresti tenere una bottiglia di spray innocuo da spruzzare sugli 'insetti'. Digli che lo spray richiede tempo per funzionare, quindi dagli una distrazione. Se ci sono vestiti da piegare o utensili da cucina che può riordinare, chiedigli aiuto mentre lavori. O ascolta musica con lui, guarda un video o danza. Qualunque cosa egli possa apprezzare.

Cerca gli scatenanti. L'ansia può innescare la tendenza alle allucinazioni, così come qualsiasi infezione, in particolare quella del tratto urinario. Inoltre, hai ragione che gli insetti estivi potrebbero esacerbare il problema. Fai solo quello che puoi.

Dal momento che questo è uno schema per tuo padre, un aiuto potrebbe venire da un diario, in modo da poter far sapere al nuovo medico quanto spesso accade e quelli che secondo te sono fattori scatenanti.

In alcuni casi, i farmaci possono aiutare con le allucinazioni, sebbene gli effetti collaterali siano un problema. Inoltre, nella LBD, ci sono meno scelte dovute all'aumento dei rischi. Spesso, non puoi che gestire meglio che puoi il problema, fino alla fine di questa fase.

La compassione e la convalida sono sempre necessarie quando si gestiscono le allucinazioni, e tu sei già avanti con entrambe. Un enorme abbraccio a te e a tuo padre mentre resisti a questo aspetto difficile del suo viaggio di demenza.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

Notizie da non perdere

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.