Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Esperto di demenza richiede segnali di uscita alle porte delle toilette in locali pubblici

Esperto di demenza richiede segnali di uscita alle porte delle toilette in locali pubbliciIl Prof Andrea Tales ha detto che le persone con demenza possono sentirsi perse quando sono di fronte a un corridoio di porte anonime.


Secondo lui una semplice freccia adesiva sulla porta potrebbe aiutare.


L'organizzazione no-profit «Dementia Friendly Swansea» ha comunicato che sta chiedendo a tutti i 1.400 piccoli negozi della Swansea Bay di impegnarsi in questa semplice azione.


Il Prof Tales, della Swansea University, ha detto che, anche se il percorso verso i servizi igienici di negozi, ristoranti, hotel e centri ricreativi è spesso ben segnalato, il percorso di uscita "in troppi locali dà su un corridoio con una pletora di porte, tipo «Alice nel paese delle Meraviglie». Poichè spesso ci sono sanzioni dall'apertura di una porta antincendio, non sorprende che molte persone abbiano paura di aprire questa porta e rimangono bloccate fino a quando qualcun altro entra nella toilette".


Egli ha detto che ha iniziato a esaminare la questione dopo aver incontrato un anziano confuso e in difficoltà nelle toilette, mentre era in giro per negozi. "Il mio obiettivo è proprio sensibilizzare le persone che possiedono negozi e aziende in luoghi pubblici", ha detto.


Hannah Davies, fondatrice di «Dementia Friendly Swansea», ha detto che ci sono "considerevoli prove aneddotiche" che questo è un problema, ma potrebbe essere facilmente risolto: "Una cosa possibile è mettere un segnale per tornare dai servizi igienici al piano negozio. Può essere un adesivo su una porta o un foglio di carta con una freccia stampata, attaccato alla porta. La prima cosa di cui soffrono le persone con demenza è la mancanza di fiducia. Sentono che non dovrebbero uscire per la paura di ciò che accadrà a loro".


Julie Williamson, presidente della «Swansea Bay Federation of Small Businesses», ha detto che faranno degli incontri con il gruppo di soci e non soci in modo che tutti possano capire questo problema. Ha detto che i membri con cui aveva parlato finora sarebbero stati lieti di aiutare senza il bisogno di tempo o di sforzi [economici].

"Non c'è motivo per impedire che questo sia replicato in tutto il paese", ha aggiunto.

 

 

 


Fonte: BBC News - Wales (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)