Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


"La paura del test di demenza renderà più rare le visite degli anziani", secondo medici della GB

Un gruppo di medici di famiglia della Gran Bretagna sostiene con preoccupazione che il piano per migliorare il tasso di diagnosi della demenza, che prevede di effettuare sempre un test della memoria a tutti i pazienti di oltre 75 anni, ridurrà il numero di visite allo studio del loro medico.

Il primo ministro David Cameron, che ha fatto della lotta contro la demenza una 'priorità personale ', vuole che gli anziani siano controllati quando si recano dal medico per qualsiasi motivo.


Il primo ministro David CameronI medici di famiglia saranno pagati per fare domande sulla memoria a qualunque paziente ammette di avere problemi, e offrire un test per individuare il rischio. Ma molti medici temono che i pazienti rinunceranno ad andare al loro studio, anche se soffrono di problemi di salute potenzialmente gravi, perché temono la diagnosi di demenza.


Il dottor Iona Heath, ex presidente del Royal College of GP e uno dei medici che hanno firmato la lettera apparsa sul Daily Telegraph, dice: "Questo è un altro passo sulla strada della diagnosi ossessiva, e della trasformazione delle persone in pazienti senza alcuna nozione, causando probabilmente più danni che benefici e sottraendo risorse".


Circa 800.000 anziani britannici sono attualmente in trattamento per la demenza e si ritiene che altri 400.000 ne siano affetti, ma non ne sono stati diagnosticati. Il mese scorso David Cameron, primo ministro GB (nella foto), ha annunciato i piani di un progetto da 2.4 milioni di sterline per formare un milione di volontari che riescano ad individuare la malattia e occuparsi dei pazienti. Un milione di 'dementia friends' ['amici della demenza'] formati per individuare i sintomi della malattia e consigliare sugli aiuti concreti ai malati della Gran Bretagna.


La lettera dei medici di famiglia dice: "La diagnosi di demenza è un evento che cambia la vita. Secondo le direttive del governo sul Servizio Sanitario Nazionale, la demenza è la malattia più temuta dalle persone oltre i 55 anni in Inghilterra. C'è il rischio che i pazienti più anziani con problemi di salute eviteranno di recarsi dal loro medico, per paura di ricevere una diagnosi che non desiderano avere".


In un'intervista televisiva del mese scorso, David Cameron ha spiegato: "Sei mesi fa, ho definito questa sfida per dire che dobbiamo fare di più come paese, su tre aspetti vitali:

  1. Il primo è come possiamo trattare le persone con demenza nel servizio sanitario e nelle case di cura. In alcuni casi, è fatto molto bene, in molti altri non lo è abbastanza, e ricordiamo che un letto di ospedale ogni quattro è occupato da una persona con demenza.
  2. Secondo, che cosa possiamo fare nella società per mostrare comprensione per le persone affette da demenza e assicurarci che li trattiamo in modo corretto?
  3. Terzo, ma credo che sia quasi il più importante, è mettere più soldi nella ricerca sulla demenza.

Penso che molte persone là fuori pensino che la demenza faccia solo parte dell'invecchiamento, implicita nel diventare vecchi. Non lo è. E' una malattia del cervello. Ci sono circa 670.000 persone con demenza [in GB], ma purtroppo solo il 40 per cento - meno della metà - sa di averla. Non la stiamo nè diagnosticando nè trattando abbastanza velocemente.

Ma dobbiamo indurre un cambiamento culturale molto grande. Sappiamo che il cancro è un killer che vogliamo sconfiggere. Dobbiamo pensare alla demenza nello stesso modo. Questa è una malattia che dobbiamo cercare di affrontare con tutti i nostri cervelli e scienziati brillanti".

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Daniel Miller in DailyMail il 26 Dicembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)