Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il pericolo di una epidemia di Alzheimer

ALZHEIMERScienziati al vertice avvertono se le persone non migliorano notevolmente il loro stile di vita, l'Alzheimer provocherà presto un drenaggio finanziario massiccio.

Un nuovo studio condotto da uno degli scienziati più importanti del paese ha scoperto che le persone che non si esercitano hanno una probabilità molto maggiore di avere un accumulo di placche nel cervello che causano l'Alzheimer.


E gli esperti stanno scoprendo forti legami tra l'Alzheimer e la dieta. Ralph Martins, professore di invecchiamento e Alzheimer alla Edith Cowan University di Perth, ha fatto parte del team che ha scoperto le placche, conosciute come amiloide beta, che si formano nel cervello dei malati di Alzheimer.


Durante gli ultimi sei anni ha studiato 600 cittadini sani, trovando livelli molto più alti di amiloide in coloro che non si esercitano mai rispetto a coloro che fanno esercizio fisico regolare. "Sappiamo anche che l'accumulo di amiloide avviene 15-20 anni prima della comparsa dell'Alzheimer, ma quando si hanno sintomi è troppo tardi e non può essere invertito", ha detto il Prof Martins. "Si può avere un enorme impatto nel ritardare e prevenire questa malattia".


Il Professore Associato Michael Woodward, principale consulente medico della filiale dello stato del Victoria di Alzheimer's Australia, ha detto che la dieta è cruciale, ed è legata alla lotta contro il diabete. "Ogni passo che facciamo nella lotta contro l'Alzheimer sarà annullato dal diabete e poi ci sarà un'esplosione di Alzheimer", ha detto il prof Woodward. Diete con molti zuccheri e grassi mettono il pancreas costantemente sotto pressione per produrre insulina e alla fine non riesce a soddisfare la richiesta, causando il diabete.


Gli scienziati hanno sempre più prove che l'insulina è fondamentale per aiutare le cellule del cervello, quindi bassi livelli influenzano le funzioni come la memoria e la cognizione. Le persone con diabete di tipo 2 hanno un rischio di sviluppare Alzheimer tre volte maggiore. Paul Taylor, professore di ricerca dell'Università di San Francisco, che risiede a Melbourne, ha dichiarato: "L'epidemia dietro l'angolo è di Alzheimer. Obesità e diabete sono solo la punta di un iceberg".


Il Prof Woodward mette in guardia contro le speranze compiacenti di una cura per l'Alzheimer, dicendo che c'e "una lunga strada da percorrere". In Australia, vengono diagnosticati 1.600 nuovi casi di Alzheimer alla settimana e ci sono 280 mila malati. Entro il 2050, gli esperti dicono che ci saranno 7.400 nuove diagnosi alla settimana ed entro il 2020 si prevede che sarà la più grande quota della spesa socio-sanitaria.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Catherine Lambert in News.com.au il 4 Novembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)