Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Con più soldi si può comprare la cura dell'Alzheimer?

Malattia di AlzheimerProprio quando gli scienziati stanno annunciando un importante passo avanti nella comprensione del modo in cui l'Alzheimer si diffonde nel cervello, derubando i malati di ricordi e di funzionamento cognitivo, l'amministrazione Obama sta proponendo un rilevante aumento dei finanziamenti federali per ricerca di Alzheimer.

Il bilancio del presidente per l'anno fiscale 2013 prevede di allocare 80 milioni dollari in più rispetto ai 458 milioni dollari attualmente assegnati.


Assegna $ 26 milioni supplementari di fondi per aiutare a sostenere le famiglie e altri che assumono il compito di prendersi cura di persone affette da Alzheimer. E l'amministrazione ha annunciato anche di aver reso disponibili subito altri $ 50 milioni per la ricerca di Alzheimer.


L'aumento proposto è di per sé una svolta da lungo attesa. L'Alzheimer è una malattia che confonde, che non ha attualmente né cura né vaccino preventivo. Ci sono alcuni farmaci che, nella migliore delle ipotesi, riducono temporaneamente i sintomi, e spesso non fanno niente del tutto. Gli studi più recenti suggeriscono che la proteina che prende il sopravvento nel cervello di Alzheimer si diffonde come una infezione da cellula a cellula, dando la speranza che si possa trovare un modo per interrompere il processo.

Malattia di Alzheimer
Ricercatori del Center for Longevity Vital dell'Università del Texas a Dallas e al UT
Southwestern Medical Center hanno completato uno studio di neuroimaging su
larga scala negli adulti sani. I risultati, pubblicati nel numero del 1 febbraio di
Neurology on line, segnano un passo fondamentale verso la possibilità di
prevedere chi può avere il rischio di sviluppare la malattia, molto prima della
comparsa dei sintomi. (HO / AFP / Getty Images)

 

Promotori e scienziati hanno detto che solo una piccola percentuale di progetti di ricerca dedicati alla malattia meritevoli stanno ricevendo finanziamenti dal National Institutes of Health. La decisione di aumentare la spesa per la ricerca anche in tempi di crisi di bilancio indica un ripensamento delle priorità di finanziamento benvenuto. Il fattore di maggior rischio per l'Alzheimer è l'invecchiamento, che naturalmente colpisce ognuno di noi.

L'Alzheimer's Association stima che almeno 5,4 milioni di americani vivono con la malattia, e che la cifra è destinata a raddoppiare nei prossimi 20 anni quando i baby boomers raggiungeranno i 65 anni.


I dollari federali per l'Alzheimer sono in notevole ritardo rispetto ai finanziamenti governativi per altre malattie, come l'AIDS, che affliggono molte meno persone, ma spesso hanno dietro forti lobbies. Gli scienziati di ricerca di Alzheimer hanno ancora bisogno di finanziamenti privati, ricerca e persone disposte a sottoporsi alla sperimentazione clinica, per continuare la battaglia e battere questa malattia.

 

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

 


Pubblicato in LosAngelesTimes il 9 febbraio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)