Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Vino, orto e poi genetica: ecco i segreti di Bivongi, paese dei centenari

Condivide il primato della longevità con Sardegna, Giappone, California e Costa Rica. Ha persino un festival dedicato agli allegri vecchietti. Ma troppi casi di demenza senile.

Bivongi paese dei centenariBivongi paese dei centenari ai piedi delle Serre reggine.

Puntini sulle mappe. Minuscole aree geografiche lontane tra loro, abitate da popoli diversi, con caratteristiche climatiche e sociali differenti, ma unite nello strano destino di una longevità fuori dall’ordinario. L’arcipelago di Okinawa in Giappone e le valli del Gennargentu in Sardegna, e ancora le spiagge del Costa Rica e la parte più meridionale della California. E in mezzo Bivongi, il piccolo centro appoggiato alle Serre reggine, che in questa particolare classifica viene fuori con il titolo di paese della longevità.

 

Il festival dei centenari a Bivongi

Passato alle cronache per un filotto di oltre 30 concittadini che hanno oltrepassato il solco del secolo di vita negli ultimi 15 anni, Bivongi vanta, in percentuale rispetto al numero di abitanti totale, la maggiore incidenza di ultracentenari sulla popolazione. Un record figlio di tanti fattori e che il minuscolo comune – 1300 abitanti, la maggior parte dei quali, ovviamente, anziani – si tiene stretto, e che ha anche imparato a sfruttare, con serata a tema, riunioni di ascolto e un vero e proprio festival, che nello scorso settembre ha registrato la sua prima edizione.

 

L’esercito dei 90enni

E se lo scorrere del tempo e i due anni di pandemia, hanno inevitabilmente ristretto il numero dei più longevi, si contano ancora a decine quelli che hanno da tempo passato la soglia dei 90 e si preparano alle tre cifre. Una particolarità oggetto di numerosi studi scientifici e che ha portato il centro dello Stilaro anche sulle pagine del National Geografic. Una particolarità che porta con sé anche il lato oscuro dei tanti casi di demenza senile che si sono registrati negli anni. Un risvolto amaro e che è diventato a sua volta materia di studi sulla neurogenetica: studi che incrociano i dati del pesino della Locride a quelli di La Plata nella provincia di Buenos Aires, dove risiede buona parte della popolazione bivongese emigrata nell’ultimo secolo.

 

In vino “longevitas”

Tanti i fattori che determinano il particolare attaccamento alla vita degli abitanti di questo paesino affacciato alla fiumara. A partire ovviamente da quelli genetici: studi statistici su alcune famiglie storiche del paese, hanno dimostrato la particolare longevità di alcuni “ceppi” parentali, già dal diciassettesimo secolo. E poi il clima e l’alimentazione: è facile sentirsi raccontare da uno dei vecchietti del posto che il vero segreto della longevità sta nel vino, che da questa parti è cosa estremamente seria e da quando ha strappato il marchio Doc è riuscito a ritagliarsi anche una buona fetta di mercato.


E ancora la qualità dell’acqua – nei dintorni del paese esistono diverse sorgenti attive – e le particolarità geologiche del terreno: si è scoperto infatti che il sottosuolo di Bivongi – in passato centro importante nel panorama minerario nazionale – è ricco di molibdenite, un particolare minerale, comune anche nella Sardegna dei centenari, che nasconderebbe qualità salvifiche.


Ipotesi e leggende che si intrecciano a studi più strutturati; e anche se non esiste una ricetta magica che consenta di vivere più a lungo, certo le caratteristiche sociali e il tenore di vita degli abitanti hanno dato una mano. A Bivongi come a Okinawa e come in Sardegna, si registrano piccole comunità che vivono vite interconnesse tra loro e con l’ambiente che le circonda. Vite condite da ritmi lenti e ripetitivi: l’orto da curare, la passeggiata fino alla piazza, l’immancabile partita a tresette.


Sono gli uomini a vivere di più in media, anche se la più anziana del paese, l’unica attualmente a sforare le tre cifre, è un’arzilla signora di 102 anni. Il paese, abitato per lo più da anziani, è riuscito a trovare nuovo slancio dalla statistica che mette Bivongi sul tetto dei paesi longevi.

 

Caffè alzheimer

Manifestazioni, cerimonie, feste e convegni con i più avanti negli anni al centro del progetto e il centro anziani che diventa punto di incontro tra generazioni. Come l’oratorio, dove ormai da cinque anni, vanno avanti i caffè Alzheimer. Incontri con base mensile – ma che durante le fasi più acute della pandemia sono stati sospesi – dove la comunità di vecchietti del posto si confronta tra loro con il supporto di medici e psicologi per affrontare i tanti problemi che saltano fuori con la vecchiaia.


Un modo per tenere la mente sveglia in un paesino dove la longevità fuori dal comune che registrano le statistiche, si accompagna ad un numero non trascurabile di casi di demenza senile. Anche in questo caso una particolarità tutta bivongese finita nel primo studio a livello mondiale sulla demenza frontotemporale.


Uno studio portato avanti dal centro di neurogenetica di Lamezia che ha messo in evidenza come la popolazione bivongese presa in esame presentasse una maggioranza schiacciante di casi di questa patologia, rispetto alle percentuali di Alzheimer “comune” registrati nel resto del pianeta.

 

 

 


Fonte: Vincenzo Imperitura in I Calabresi

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)