C'è una crisi di Significato nel nostro mondo oggi. Molte persone mi dicono di sentirsi sopraffatte, sole e inappagate. Inseguendo la 'buona vita', hanno sacrificato le loro relazioni, la loro salute e, alla fine, si trovano ancora con vita e lavoro che portano loro poca gioia e significato. La depressione è in aumento e molte persone semplicemente non riescono a far fronte al ritmo del cambiamento provocato dalle trasformazioni tecnologiche, culturali e sociali.
Durante i molti anni in cui ho ricercato, insegnato e scritto sulla ricerca umana del Significato, le persone mi hanno detto che si sentono vuote perché hanno perso le connessioni con gli altri a causa della natura transitoria della vita: muoversi in tutto il paese; non appartenere o non sentirsi in relazione con quartiere, organizzazione, gruppo sociale, gruppo religioso o causa politica; sentirsi disconnessi dalla società e temere che il paese sia sulla strada sbagliata; preoccuparsi che i terroristi distruggano ulteriormente la loro vita e che non avranno nessuno a cui rivolgersi per aiuto e sostegno.
Persone hanno condiviso con me che si sentono vuote perché non hanno uno scopo nella giornata, non hanno una ragione ispiratrice per alzarsi al mattino. Si preoccupano di essere lasciati indietro nel mercato del lavoro in quanto più organizzazioni licenziano lavoratori o riducono ore e benefici. Si preoccupano dell'instabilità di inseguire costantemente contratti o lavori part-time. Si sentono come dei criceti sul tapis roulant della vita, che corrono sempre più velocemente e non arrivano comunque da nessuna parte.
Persone anziane ci hanno detto che si chiedono se avrebbero dovuto fare qualcosa di più o qualcosa di diverso nella loro vita. Si sono accontentati di qualcosa di meno di quanto volevano o di quanto si aspettavano nella loro vita?
Persone mi hanno anche detto di sentirsi sopraffatte dalle pressioni finanziarie, di annegare sotto una pila di fatture che non possono essere pagate e di essere stressate dagli obblighi familiari, compresi adolescenti ribelli e anziani che soffrono di demenza. Si preoccupano che il loro stile di vita malsano abbia portato a un circolo vizioso di obesità, bassa energia e depressione.
Molte persone stanno percependo questa vacuità, questo vuoto esistenziale (1), ma non sono sicuri di cosa fare al riguardo. Alcuni si rivolgono alle droghe e ad altre forme di fuga, altri si mettono una faccia felice per mascherare i problemi, mentre altri semplicemente si ritirano e rinviano il vivere una vita piena. Sebbene non siano imprigionate con filo spinato e acciaio, molte persone si sentono 'prigioniere' nella loro vita.
Come scrivo da qualche tempo, la soluzione o l'antidoto non sta nel cercare la felicità o la 'psicologia positiva'. La felicità è un'emozione che è legata al piacere ma è fugace; non dura. Possiamo condividere un momento felice quando stiamo gustando un buon pasto o una bella risata con un amico, ma questa emozione dura solo poco tempo. Prima o poi, dobbiamo affrontare e rispondere alle sfide che la vita ci pone. Dobbiamo essere pronti a prendere a bordo la pienezza della vita - gli alti e bassi, le gioie e le pene, i piaceri e la sofferenza. Come abbiamo scritto nel libro The OPA! Way, gli antichi filosofi greci come Socrate, Platone e Aristotle, ci hanno insegnato saggiamente tanti anni fa che la vita non è vivere la vita felice; si tratta di vivere la vita completa, la vita significativa (2).
Inoltre, come mi raccontò Viktor Frankl, lo psichiatra e filosofo esistenziale di fama mondiale, autore del classico bestseller Man's Search for Meaning (La ricerca dell'uomo per il Significato), durante una visita al suo studio a Vienna, quando mi ha spinto a scrivere il libro Prisoners of Our Thoughts (3), la felicità non può essere perseguita, deve derivare dall'essere impegnati autenticamente in valori e obiettivi significativi.
E può avvenire solo quando ci estendiamo oltre noi stessi, al servizio degli altri o di una causa più grande di noi. In altre parole, quando mettiamo il significato nel cuore della nostra vita, solo allora scopriremo la vera felicità.
"La felicità deve accadere, ...: devi lasciarla accadere non preoccupandoti". (Viktor E. Frankl MD/Phd, Man’s Search for Meaning)
Sempre più persone riconoscono la necessità di passare dal perseguimento della felicità al perseguimento del significato. Stanno riconoscendo che la ricerca della felicità non li aiuterà a risolvere le sfide che affrontano o il vuoto che sentono. Una crescente 'Rivoluzione di Significato' sta avvenendo in tutto il mondo mentre le persone iniziano a ribellarsi a questo infinito rincorrere la cosiddetta felicità.
Molte persone ora riconoscono che hanno bisogno di tornare alle basi della vita, e di costruire una cultura del significato per trovare appagamento e significato autentico. Seguire la nostra formula unica "OPA!" di ispirazione greca (derivata e basata su ricerche provate e studio impegnato) offre i primi passi per ricollegarsi alle basi della vita, per trovare un significato qualunque sia la nostra situazione personale:
- Pr(O)ssimo - trovare i modi per rafforzare le connessioni e il senso di appartenenza con gli altri, usando le lezioni della vita tradizionale del villaggio.
- (P)roposito - scoprire informazioni più profonde, per 'conoscere noi stessi' e impegnarci con uno scopo più profondo usando i nostri talenti unici per estenderci oltre noi stessi e aiutare gli altri.
- (A)tteggiamento - scegliere il nostro atteggiamento nei confronti di ciò che accade nella nostra vita per costruire resilienza e cercare salute e benessere in tutte le situazioni che potremmo avere di fronte.
Tutti e tre i passaggi ti aiuteranno nel tuo percorso per trovare un significato più profondo nella vita e nel lavoro. Ora è il momento di unirti alla 'rivoluzione del significato' e iniziare a vivere veramente la vita completa, la vita significativa!
Fonte: Alex Pattakos Phd, è coautore di due libri sulla ricerca umana del significato.
Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti:
1. Frankl, Viktor E. (1967). Psychotherapy and Existentialism. New York: Washington Square Press/Simon & Schuster, p. 122.
2. Pattakos, Alex, and Dundon, Elaine (2015). The OPA! Way: Finding Joy & Meaning in Everyday Life & Work. Dallas, TX: BenBella Books.
3. Pattakos, Alex, and Dundon, Elaine (2017). Prisoners of Our Thoughts: Viktor Frankl’s Principles for Discovering Meaning in Life and Work. Oakland, CA: Berrett-Koehler Publishers.
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