Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Calo pressione inizia circa 14 anni prima della morte (più rapido con demenza)

La pressione sanguigna negli anziani inizia gradualmente a diminuire circa 14 anni prima della morte, secondo un nuovo studio pubblicato ieri sul Journal of American Medical Association Internal Medicine.


I ricercatori della University of Connecticut in USA e dell'Università di Exeter in GB hanno esaminato le cartelle cliniche elettroniche di 46.634 cittadini britannici morti a 60 anni e oltre. Le ampie dimensioni del campione comprendevano persone che erano in buona salute e che avevano condizioni come malattie cardiache o demenza.


Hanno scoperto che il declino della pressione sanguigna era più rapido nei pazienti con demenza, insufficienza cardiaca, perdita di peso in età avanzata e coloro che prima avevano la pressione alta. Ma il declino a lungo termine era presente anche in mancanza di una qualsiasi diagnosi.


"Il nostro lavoro sottolinea l'importanza di condurre ricerche per valutare i pazienti anziani come quelli visti ovunque negli studi dei medici", ha detto George Kuchel, uno degli autori dello studio e direttore del Centro Invecchiamento dell'Università del Connecticut. "Tuttavia, sarei molto preoccupato se qualcuno interpretasse il nostro articolo come se stesse suggerendo che l'ipertensione non deve essere trattata in età avanzata o che si dovrebbero interrompere i farmaci per la pressione sanguigna".


Le scoperte dovrebbero indurre sia i medici che i ricercatori a considerare attentamente che cosa significhi il crollo della pressione per i pazienti più anziani, ha aggiunto. I medici sanno da tempo che nella persona media la pressione sanguigna sale dall'infanzia alla mezza età. Ma la pressione normale negli anziani è stata finora meno certa.


Alcuni studi hanno indicato che la pressione potrebbe diminuire nei pazienti più anziani ed è stato ipotizzato il trattamento per l'ipertensione come spiegazione della pressione bassa in tarda età. Ma questo studio ha rilevato che il declino della pressione era presente anche nelle persone senza diagnosi di ipertensione o con prescrizioni di farmaci anti-ipertensione.


Inoltre, erano chiare le evidenze del fatto che il declino non era dovuto semplicemente alla morte precoce di persone con pressione alta.


Sono necessarie ulteriori ricerche per capire perché la pressione sanguigna diminuisce in questo modo negli anziani. "Gli studi osservazionali come i nostri devono essere seguiti da rigorosi test clinici per guidare le linee guida sulla cura clinica", ha affermato Kuchel.

 

 

 


Fonte: University of Connecticut (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: João Delgado, Kirsty Bowman, Alessandro Ble, Jane Masoli, Yang Han, William Henley, Scott Welsh, George A. Kuchel, Luigi Ferrucci, David Melzer. Blood Pressure Trajectories in the 20 Years Before Death. JAMA Internal Medicine, 2017; DOI: 10.1001/jamainternmed.2017.7023

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.