Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Vivere-insieme-separati: le nuove sfide per la malattia e il caregiving

Vivere-insieme-separati: le nuove sfide della malattia e del caregiving

Dal 1990 il tasso di divorzio degli over-50 è raddoppiato. Questa tendenza, insieme alla speranza più lunga di vita, ha portato a nuove partnership nella fase avanzata della vita.


Il nuovo fenomeno 'Vivere-Insieme-Separati' (LAT, Living Apart Together), un rapporto intimo senza una residenza condivisa, sta diventando sempre più diffuso come forma alternativa di impegno.


I ricercatori dell'Università del Missouri dicono che, mentre la tendenza è ben compresa in Europa, è meno nota negli Stati Uniti. Ciò significa che le sfide, ad esempio come un partner LAT può impegnarsi nel caregiving famigliare o nel processo decisionale, potrebbero influenzare i bisogni della famiglia.


Jacquelyn Benson, assistente professore della Facoltà di Scienze Umane Ambientali, ha detto:

"Ciò che sappiamo da tempo sulle relazioni della vecchiaia è in gran parte basato sul matrimonio a lungo termine.

"Ci sono ora più divorziati e vedovi che sono interessati a forgiare nuove relazioni intime al di fuori dei confini del matrimonio. Ricerche recenti dimostrano che ci sono altri modi di stabilire rapporti duraturi e di alta qualità senza impegnarsi nel matrimonio o nella convivenza.

Tuttavia, la società statunitense deve ancora riconoscere la LAT come una scelta legittima. Se più persone, giovani e vecchi, sposati o no, vedessero la LAT come una opzione, questo potrebbe risparmiare loro un sacco di mal di testa futuri".


La Benson e Marilyn Coleman, professoressa di Sviluppo Umano e Scienza della Famiglia, hanno intervistato adulti over-60 e in relazioni impegnate, ma che vivevano separati. Le ricercatrici hanno scoperto che le coppie erano motivate ​​dal desiderio di rimanere indipendenti, di mantenere le proprie case, di supportare i confini familiari esistenti, e di rimanere finanziariamente indipendenti.


Le coppie hanno descritto le sfide che caratterizzano le loro relazioni o hanno scelto i termini che trasmettono correttamente la natura della loro relazione con gli altri. Ad esempio, la maggior parte considera imbarazzanti per la loro età i termini tradizionali di corteggiamento come 'fidanzato' e 'fidanzata'.


Dice la Benson:

"Anche se stiamo imparando di più sulle relazioni LAT, dobbiamo fare ulteriori ricerche per capire come i rapporti LAT si legano a questioni come l'assistenza sanitaria e il caregiving. 

"Le discussioni sulla fine del ciclo di vita e la pianificazione assistenziale possono essere sensibili da affrontare; tuttavia, le coppie LAT dovrebbero farne una priorità per parlarne sia come coppia che con le rispettive famiglie.

"Molti di noi attendono una crisi per affrontare tali questioni, ma in situazioni come le LAT, in cui non esistono norme socialmente prescritte che dettano i comportamenti, queste conversazioni possono essere più importanti che mai".

 

 

 


Fonte:  University of Missouri via Newswise (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Jacquelyn J. Benson, Marilyn Coleman. Older Adult Descriptions of Living Apart Together. Family Relations, 2016; 65 (3): 439 DOI: 10.1111/fare.12203

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)