Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Trem2: i dettagli della proteina alle radici dell'Alzheimer



Trem2: i dettagli della proteina alle radici dell'AlzheimerScienziati della Washington University di St. Louis hanno dettagliato la struttura di una molecola che è implicata nell'Alzheimer.


Conoscendo la forma della molecola, e il modo in cui la sua forma può essere rotta da alcune mutazioni genetiche, si può capire come si sviluppa l'Alzheimer e altre malattie neurodegenerative e come prevenirle e trattarle.


Lo studio è stato pubblicato ieri, 20 dicembre, sulla rivista eLife.


L'idea che la molecola TREM2 è coinvolta nel declino cognitivo - il segno distintivo delle malattie neurodegenerative, compreso l'Alzheimer - ha avuto un notevole sostegno negli ultimi anni.


Studi precedenti avevano dimostrato che alcune mutazioni che alterano la struttura della TREM2 sono associate ad un rischio più alto di sviluppare l'Alzheimer ad esordio tardivo, la demenza fronto-temporale, il Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica sporadica (SLA). Altre mutazioni della TREM2 sono legate alla malattia di Nasu-Hakola, una condizione ereditaria rara che provoca demenza progressiva e morte nella maggior parte dei pazienti verso i 50 anni.


"Non sappiamo esattamente quali disfunzioni provoca la TREM2 per contribuire alla neurodegenerazione, ma sappiamo che l'infiammazione è il filo conduttore di tutte queste condizioni", ha detto l'autore senior Thomas J. Brett PhD, assistente professore di medicina. "Il nostro studio ha esaminato queste mutazioni nella TREM2 e si è chiesto che cosa fanno alla struttura della proteina stessa, e come questo potrebbe influire sulla sua funzione. Capendo questo, si può cominciare a cercare le possibili correzioni".


L'analisi della struttura della TREM2, completata dal primo autore, Daniel L. Kober, studente di dottorato nel laboratorio di Brett, ha rivelato che le mutazioni associate all'Alzheimer alterano la superficie della proteina, mentre quelle legate alla Nasu-Hakola influenzano le "viscere" della proteina. La differenza dell'intervento potrebbe spiegare la gravità di Nasu-Hakula, nella quale i segni di demenza iniziano in giovane età adulta.


Le mutazioni interne rompono completamente la struttura della TREM2, con il risultato di avere un minor numero di molecole TREM2. Le mutazioni di superficie, al contrario, lasciano la TREM2 intatta, ma probabilmente rendono più difficile per la molecola connettersi alle proteine ​​o inviare segnali come farebbero le normali molecole TREM2.


La TREM2 si trova sulla superficie delle cellule immunitarie chiamate microglia, ritenute importanti cellule di 'manutenzione'. Attraverso un processo chiamato fagocitosi, tali cellule inghiottono e ripuliscono i rifiuti cellulari, compresa l'amiloide-beta che si accumula nell'Alzheimer. Se le microglia non hanno TREM2, o quelle presenti non funzionano correttamente, le 'domestiche cellulari' non possono svolgere le loro attività di pulizia.


"Quello che fa esattamente la TREM2 è ancora una questione aperta", ha detto Brett. "Sappiamo che i topi senza TREM2 hanno difetti alle microglia, che sono importanti per mantenere una biologia sana nel cervello. Ora che abbiamo queste strutture, possiamo studiare come funziona, o no, la TREM2 in queste malattie neurodegenerative".


La TREM2 è implicata anche in altre condizioni infiammatorie, tra cui la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l'ictus, rendendo la sua struttura importante per comprendere malattie croniche e degenerative in tutto il corpo, ha aggiunto.

 

 

 


Fonte: Julia Evangelou Strait in Washington University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Daniel L Kober, Jennifer M Alexander-Brett, Celeste M Karch, Carlos Cruchaga, Marco Colonna, Michael J Holtzman, Thomas J Brett. Neurodegenerative disease mutations in TREM2 reveal a functional surface and distinct loss-of-function mechanisms. eLife, 2016; 5 DOI: 10.7554/eLife.20391

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)