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Correre e camminare ci mantiene giovani

Un nuovo studio condotto da ricercatori della Humboldt State University e della University of Colorado di Boulder ha messo in luce un beneficio inatteso del fare jogging e del camminare per gli anziani.

Correre e camminare ci mantiene giovaniJustus Ortega, professore di kinesiologia della Humboldt State conduce lo studio sul cammino.


Lo studio ha esaminato degli adulti over-65, alcuni dei quali camminavano e alcuni correvano, tutti per fare esercizio. I ricercatori hanno scoperto che coloro che corrono almeno per 30 minuti, tre volte alla settimana, hanno meno probabilità di subire un declino fisico legato all'età nell'efficienza del cammino, rispetto a quelli che camminano semplicemente.


In effetti nello studio gli anziani che correvano erano più efficienti del 7-10 per cento nel camminare rispetto a quelli che non facevano jogging. Il documento è stato pubblicato online sulla rivista PLoS One il 20 novembre.


"Abbiamo scoperto che gli anziani che partecipano regolarmente ad attività aerobiche intense (corsa, in particolare) hanno ciò che noi chiamiamo un minor dispendio metabolico nel camminare, rispetto agli anziani sedentari. In realtà, il loro dispendio metabolico nel camminare è simile a quello dei giovani adulti tra i 20 e i 30 anni", ha detto Justus Ortega, professore di kinesiologia alla Humboldt State e direttore del Laboratorio di Biomeccanica della HSU.


Il dispendio metabolico è la quantità di energia necessaria per muoversi e aumenta naturalmente con l'avanzare dell'età. Un dispendio metabolico alto contribuisce a rendere il cammino più difficile e faticoso. Il calo della capacità di camminare è un predittore chiave di morbosità per gli anziani.


Nello studio, i ricercatori hanno esaminato degli anziani over-65 che dichiaravano di fare jogging per almeno 30 minuti al giorno, tre volte alla settimana, ed i loro coetanei che camminavano con la stessa frequenza. Ai partecipanti è stato chiesto di camminare su un tapis roulant a tre velocità (2,5 - 4,5 - 6,2 km/h) mentre i ricercatori ne misuravano il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica.


In generale, gli anziani che fanno jogging erano più efficienti del 7-10 per cento a camminare rispetto agli anziani che camminavano solo per esercizio. Il loro dispendio metabolico era simile a quello dei giovani tra 20 e 30 anni. I ricercatori non sono ancora sicuri di quello che rende chi fa jogging più efficiente di chi cammina, ma credono che possa avere qualcosa a che fare con i mitocondri che si trovano nelle cellule. L'evidenza suggerisce che le persone che fanno esercizio vigoroso hanno dei mitocondri più sani nei loro muscoli.


"La linea di fondo è che correre ci mantiene più giovani, almeno in termini di efficienza", ha dichiarato Rodger Kram, professore di Fisiologia Integrativa all'Università del Colorado di Boulder, uno dei co-autori della ricerca. Sono previsti studi futuri per verificare se anche altre attività altamente aerobiche (come il nuoto e il ciclismo) possono mitigare il declino fisico legato all'età.

 

 

 

 

 


FonteHumboldt State University  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  Justus D. Ortega, Owen N. Beck, Jaclyn M. Roby, Aria L. Turney, Rodger Kram. Running for Exercise Mitigates Age-Related Deterioration of Walking Economy. PLoS ONE, 2014; 9 (11): e113471 DOI: 10.1371/journal.pone.0113471

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