Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La musica religiosa dà benefici alla salute mentale degli anziani

Un nuovo studio pubblicato online su The Gerontologist riferisce che per i cristiani più anziani, l'ascolto della musica religiosa è associato ad una diminuzione dell'ansia per la morte e ad un aumento della soddisfazione per la vita, dell'autostima e del senso di controllo sulla propria vita.


In particolare, ascoltare musica gospel è associato ad una diminuzione dell'ansia per la morte e ad un aumento del senso di controllo. Queste associazioni sono simili per bianchi e neri, uomini e donne, e per le persone di status socioeconomico sia basso che alto.


Gli autori hanno affermato che "La religione è un'importante risorsa socio-emozionale che è collegata ad esiti favorevoli di salute mentale tra gli anziani adulti degli Stati Uniti. Questo studio dimostra che l'ascolto della musica religiosa può promuovere il benessere psicologico in età avanzata".


I dati per lo studio provengono da due fasi (2001 e 2004) del sondaggio nazionale «Religion, Aging, and Health Survey» sugli anziani americani bianchi e neri. La popolazione [dello studio] è costituita da residenti a casa propria, sia bianchi che neri, non istituzionalizzati, che parlavano inglese, e con almeno 65 anni di età. Le risposte sono state raccolte solo da cristiani praticanti correnti, da coloro che si erano identificati come cristiani in passato, ma che non praticavano al momento alcuna religione, e da quelli che non erano stati affiliati a nessuna fede per l'intera vita. L'analisi si è basata su 1.024 persone che hanno partecipato ad entrambe le fasi del sondaggio.


"Dato che la musica religiosa è disponibile alla maggior parte degli individui - anche quelli con problemi di salute o con limitazioni fisiche che potrebbero precludere la partecipazione agli aspetti più formali della vita religiosa - essa potrebbe essere una risorsa preziosa per la promozione della salute mentale in età avanzata", hanno scritto gli autori.

Può essere rilevante perché:

Soddisfazione per la vita, autostima e senso di controllo sulla propria vita possono essere visti come opposti della depressione, dell'ansia, dello stress e dell'isolamento, che sono fattori forti di rischio per l'Alzheimer.


Agli intervistati è stato chiesto quanto spesso ascoltavano sia la musica religiosa che la musica gospel in una scala che andava da "mai" a "più volte al giorno". Sono state fatte ai partecipanti una serie di dichiarazioni le cui risposte dovevano misurare l'ansia per la morte, la soddisfazione per la vita, l'autostima e il senso di controllo. Alcune di esse erano: "Trovo difficile affrontare il fatto che morirò", "Questi sono i migliori anni della mia vita", "Io ho un atteggiamento positivo verso me stesso", e "Ho molta influenza sulla maggior parte delle cose che accadono nella mia vita".


Lo studio è stato effettuato da: Matt Bradshaw, PhD, della Baylor University; Christopher G. Ellison, PhD, della University of Texas-San Antonio; Qijan Fang, MA, della Bowling Green State University; e Collin Mueller, MA, della Duke University.

 

 

 

 

 


FonteThe Gerontological Society of America  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  M. Bradshaw, C. G. Ellison, Q. Fang, C. Mueller. Listening to Religious Music and Mental Health in Later Life. The Gerontologist, 2014; DOI: 10.1093/geront/gnu020

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.