Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuovo composto a base di erbe con potenziale di prevenire e trattare l'Alzheimer

La somministrazione del composto attivo glucoside tetraidrossistilbene (TSG) derivato dalla medicina cinese a base di erbe "Polygonum multiflorum Thunb", ha fatto invertire sia la sovraespressione di α-sinucleina, una piccola proteina presente nel cervello, sia la sua accumulazione in un modello di topo di Alzheimer.

Questi risultati, che possono fare luce sulla neuropatologia di Alzheimer e aprire nuovi orizzonti per il trattamento, sono disponibili nel numero attuale di Restorative Neurology and Neuroscience.


L'accumulo anormale di α-sinucleina può formare aggregati insolubili implicati in diverse malattie neurodegenerative, tra cui il Parkinson, la demenza a corpi di Lewy, e l'Alzheimer (AD). I ricercatori hanno ora trovato che la sovraespressione di α-sinucleina aumenta con l'età e hanno dimostrato che l'α-sinucleina si aggrega nell'ippocampo dei topi anziani, rispetto ai controlli normali. "I nostri risultati sollevano la possibilità che il TSG possa essere un nuovo composto per il trattamento di AD e demenza con corpi di Lewy", dice il co-autore Zhang Lan, MD, PhD, professore associato al Laboratorio Key per le Malattie Neurodegenerative del Ministero della Pubblica Istruzione nel Dipartimento di Farmacologia dell'Ospedale Xuanwu alla Capital Medical University di Pechino.


Lo studio ha utilizzato un modello animale di AD: topi transgenici APPV717I (Tg) con la mutazione Londra. In un precedente lavoro, gli autori hanno dimostrato che questi topi mostrano deficit cognitivi che iniziano a 4 mesi di età e sviluppano placche amiloidi nel cervello che sono evidenti dai 10 mesi. In una serie di esperimenti, dei topi Tg di quattro mesi sono stati divisi in 3 gruppi che hanno ricevuto ogni giorno una somministrazione intragastrica di, rispettivamente, acqua distillata (i controlli), bassi dosi di TSG (120 mmol / kg / die), o alte dosi di TSG (240 mmol / kg / d). Un quarto gruppo di controllo consisteva di coetanei non-Tg. I topi sono stati trattati fino a 10 mesi di età. In una seconda serie di esperimenti, topi di 10 mesi sono stati divisi in gruppi simili di controllo e trattati con TSG e sono stati trattati per 6 mesi.


Gli autori hanno utilizzato una varietà di tecniche per capire in dettaglio ciò che accadeva nel cervello dei topi Tg rispetto ai controlli coetanei: analisi microarray cDNA, reverse transcription PCR, western blotting, e immunochimica. Essi hanno scoperto che il messaggero RNA α-sinucleina (mRNA) e il livello di espressione proteico aumentano in modo dipendente dal tempo nell'ippocampo dei topi Tg da 4 a 16 mesi di età e l'aggregazione di α-sinucleina era evidente a 16 mesi. E' stato osservato anche un aumento di α-sinucleina proporzionale all'età nei topi di controllo, ma in misura minore.


"Noi crediamo che, oltre all'aumento di Aβ (amiloide-beta) e di placche amiloidi, l'iperespressione e l'aggregazione di α-sinucleina nell'ippocampo possa spiegare in parte la compromissione cognitiva in questo modello murino Tg di AD", commenta l'altra autrice Lin Li, MD, PhD, Professore e Direttrice del Dipartimento di Farmacologia all'Ospedale di Xuanwu della Capital Medical University di Pechino. E aggiunge che "la sovraespressione di α-sinucleina avviene anche nella fase iniziale di AD e può accelerare la produzione e la deposizione di Aβ, facilitando ulteriormente sovraespressione e accumulo di α-sinucleina".


L'analisi dei gruppi trattati con TSG ha mostrato che il trattamento TSG dall'età di 4 mesi fino ai 10, ha ridotto significativamente l'mRNA α-sinucleina e la sovraespressione proteica nell'ippocampo dei topi Tg, e l'effetto era più forte con la dose più alta. Ciò suggerisce che il TSG può servire nella prevenzione degli effetti neurotossici dell'α-sinucleina sulla funzione sinaptica e sull'attività cellulare. Inoltre, la scoperta che il TSG ha ridotto la sovraespressione dell'α-sinucleina negli animali anziani (> 10 mesi), può indicarne il potenziale terapeutico anche dopo che sono avvenuti i cambiamenti neuropatologici.


Nel precedente lavoro, gli autori hanno trovato che il TSG agisce come un "potenziatore cognitivo" per migliorare l'apprendimento e la memoria sia nei topi transgenici APP che nei ratti anziani. Gli autori sottolineano che, anche se non è del tutto chiaro come funziona il TSG, le loro scoperte aprono una nuova area di ricerca. "Si deve considerare sia il ruolo dell'α-sinucleina, soprattutto nella fase iniziale di AD, che la sua interazione con l'Aβ nello sviluppo di nuove strategie terapeutiche per la colpire la patogenesi di AD", dice il Dott. Zhang.

 

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
The original English version EnFlag
of this article is here.

 

 

 

 


Fonte: Materiale della IOS Press, via AlphaGalileo.

Riferimento:
Lan Zhang, Shun Yu, Ruyi Zhang, Ying Xing, Yaohua Li, and Lin Li. Tetrahydroxystilbene glucoside antagonizes age-related α-synuclein overexpression in the hippocampus of APP transgenic mouse model of Alzheimer's disease. Restorative Neurology and Neuroscience, January 2013 DOI: 10.3233/RNN-120260.

Pubblicato in Science Daily il 15 Febbraio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)